Riceviamo dall’Università Agraria di Tarquinia e pubblichiamo
Tarquinia presente ad Asinitaly 2023. I consiglieri Fabio Gagni ed Andrea Ortenzi questo sabato 10 Giugno hanno rappresentato Tarquinia e portato il saluto dell’Università Agraria alla coloratissima manifestazione sull’asino, quest’anno di rilevanza nazionale, procedendo anche alla consegna ufficiale della giubba con lo stemma dell’Ente.
Il Consigliere Andrea Ortenzi ha dichiarato: “Assieme a Fabio siamo stati onorati di portare il saluto del nostro Ente al nostro amico Luigi Landi, Sindaco di Allumiere, sempre estremamente disponibile ed aperto alle collaborazioni, ed agli eccezionali organizzatori della manifestazione. Ci siamo davvero sentiti come a casa, e facciamo i complimenti a tutti quelli che hanno reso possibile questo evento basato su un animale che fa’ strettamente parte della nostra tradizione. E’ importante che il territorio sia unito, che ci sia collaborazione tra Enti, perché la promozione dell’Alto Lazio deve essere vista come un obiettivo comune. Dobbiamo tenere a mente che, se ragioniamo come stelle a sè stanti, rischiamo di diventare meteore; se invece ci comportiamo come una galassia, splenderemo immensamente di più. Il Presidente Alberto Tosoni, forte fautore di questo mindset, ha infatti molto tenuto a questa partecipazione: non resta che tifare tutti per il nostro fantino!”.
Il fantino che porterà la giubba rossa e blu con il logo dell’Università Agraria dipinto a mano domani presenzierà nella cerimonia di presentazione e correrà nella corsa dell’asino in dirittura: l’appuntamento è dunque per il pomeriggio di domenica 10 Giugno ad Allumiere.
L’Università Agraria tiene a specificare che i costi di iscrizione dell’asino e del fantino alla gara sono stati sostenuti in prima persona dal Consigliere Ortenzi, e non sono dunque a carico dell’Ente; la giubba è stata realizzata gratuitamente da una sarta di Tarquinia, e dipinta a mano da una volontaria. Le targhe di ringraziamento sono state pagate dal Presidente Tosoni. Nessun costo ricadrà dunque sulla comunità tarquiniese.