Tarquinia, lunedì in Consiglio Comunale una mozione sul riconoscimento dello Stato di Palestina

Lunedì 31 marzo il Consiglio Comunale di Tarquinia esaminerà una mozione per il riconoscimento politico e formale dello Stato di Palestina. Il documento, presentato dal consigliere Piero Rosati del gruppo Alleanza Verdi Sinistra (AVS) e sottoscritto dai consiglieri di maggioranza, si inserisce in un contesto internazionale in cui diversi Paesi e istituzioni hanno già espresso il loro sostegno alla causa palestinese.

La mozione richiama, tra i vari atti, il riconoscimento della Palestina come “Stato osservatore permanente non membro” da parte dell’ONU nel 2012, il sostegno espresso dal Parlamento europeo nel 2014 e la recente approvazione, nell’aprile 2024, di una risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che qualifica la Palestina per l’adesione all’organizzazione. Inoltre, si sottolinea il recente riconoscimento ufficiale dello Stato palestinese da parte di Spagna, Norvegia, Slovenia e Irlanda, nonché il fatto che circa il 75% degli Stati membri ONU abbia già espresso un riconoscimento formale.

Il ruolo dell’Italia e i riferimenti giuridici

La mozione evidenzia anche il ruolo dell’Italia e alcuni riferimenti normativi e giuridici. Viene ricordato l’impegno storico della politica italiana per la pace in Medio Oriente e la mozione approvata dal Parlamento italiano nel 2014 a favore della creazione di uno Stato palestinese. Dal punto di vista giuridico, il testo fa riferimento alle recenti decisioni della Corte Internazionale di Giustizia, tra cui il richiamo del gennaio 2024 nei confronti dello Stato di Israele per presunte violazioni nella Striscia di Gaza e il parere espresso a luglio sulle conseguenze legali delle politiche israeliane nei territori occupati, inclusa Gerusalemme Est. La proposta richiama anche l’articolo 11 della Costituzione italiana, che sancisce il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti internazionali.

Le richieste al Governo e l’impegno del Comune

Se approvata, la mozione intende essere un atto politico volto a sollecitare il Governo italiano a riconoscere formalmente lo Stato di Palestina entro i confini precedenti all’occupazione del 1967, con Gerusalemme capitale condivisa. Inoltre, si chiede che l’Italia si impegni in sede ONU per il riconoscimento della Palestina come membro a pieno titolo e che adotti misure politiche e diplomatiche per fermare la colonizzazione dei territori palestinesi occupati. La proposta prevede anche un ruolo attivo per l’amministrazione comunale: il Sindaco viene infatti invitato a promuovere queste istanze presso altre amministrazioni locali e a istituire a Tarquinia un “tavolo della pace” per rafforzare le iniziative di dialogo. Il testo sarà discusso in aula il 31 marzo