Riceviamo e pubblichiamo
Lo scultore Claudio Capotondi è stato nominato socio onorario della Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS). “La sua opera è conosciuta e apprezzata in Italia e all’estero – afferma la presidente della STAS Alessandra Sileoni -. Capotondi è nato a Tarquinia e ha diffuso e onorato il nome della nostra città in tutto il mondo, attraverso il suo pregevole lavoro di ricerca e di produzione artistica, da cui sono conseguite mostre, pubblicazioni e prestigiosi premi. La nomina di socio onorario vuole quindi rappresentare un ringraziamento sentito e dovuto a un grande artista, che ancora conserva un profondo legame affettivo con la nostra terra e che ha dimostrato attenzione verso i valori culturali e la storia di Tarquinia”. Nell’ottobre 2014, Capotondi ha donato alla città etrusca la scultura “Pietraperta” realizzata nel 1998, che, con un’operazione concertata tra la STAS e l’allora Amministrazione comunale, è stata collocata al belvedere dell’Alberata Dante Alighieri, per la volontà dell’artista di scegliere un luogo che ne garantisse piena fruibilità. “Sono onorato della nomina – afferma Capotondi – Dopo circa 65 anni dalla mia partenza, spinto dalla vocazione artistica a Roma poi New York e soprattutto a Pietrasanta dove ho realizzato il mio sogno di artefice delle mie pietre, sono tornato nella mia città nativa riscoprendo fatti e monumenti che avevo posposto alla ricerca della mia identità”. Classe 1937, Capotondi si diploma alla Scuola Superiore d’Arte di Roma (1958), e frequenta la Scuola Libera del Nudo nel 1963, quando espone per la prima volta con una personale alla Libreria “Terzo Mondo” di Roma. Ha vissuto e lavorato a Roma (1962-1999) e New York (1984-1989). Dal 1973 lavora a Pietrasanta. Nel 1967 ha frequentato con borsa di studio l’Accademia di Salzburg e nel 1969 ha partecipato su invito al Simposio internazionale di Lindabrunn in Austria. Tra il 1964 e il 1967 a Roma ha fatto parte del “Gruppo Girasole”. Ha partecipato a diverse rassegne collettive in Italia e all’estero. Le sue sculture sono in collezioni private e pubbliche in Italia e in altri Paesi quali Austria, Finlandia, Giappone, Libia, Olanda, Stati Uniti e Svizzera.