Riceviamo e pubblichiamo
Un doppio primo appuntamento, per aprire un’a rassegna che ha un valore particolare: a Tarquinia torna dal primo luglio l’Etruria Musica Festival e lo fa per celebrare la sua ventesima edizione.
Una storia che nasce nel 2001 da un’idea di Andrea Brunori e che nel corso di diciannove edizioni si è fatta portavoce della grande tradizione musicale italiana ed europea attraverso concerti di alto livello, principalmente di musica “classica” o “colta” con lo sguardo rivolto anche al jazz contemporaneo o alla musica etnica.
Dal primo luglio, quindi, le sonorità delicate della selezione di artisti protagonisti dell’edizione 2023 animeranno le spettacolari location tra Tarquinia, il Lido e, quest’anno, anche Cerveteri, con la cornice del Museo archeologico Nazionale.
Ad inaugurare la rassegna, peraltro, sarà proprio uno degli elementi di novità di questa edizione, un doppio evento che mescola teatro e musica e che vedrà protagonisti Manuela Cherubini e Francesco Pierotti: un viaggio tra parole e note, tra i testi di Manuela e dello stesso Calvino con le sue Fiabe italiane e il contrabbasso di Francesco. Un appuntamento in due serate, sabato 1 e domenica 2 luglio, dal titolo “I nomi delle cose”, due contenuti differenti proposti nello scenario suggestivo del cortile della chiesa di San Giacomo, a Tarquinia, alle 18 e 30.
L’edizione 2023 dell’Etruria Musica Festival è realizzata con il patrocinio del Comune di Tarquinia e del Comune di Cerveteri, con il contributo del Fondo Pittori, Scultori, Musicisti, Scrittori e Autori Drammatici dell’INPS, in collaborazione con la prestigiosa società di concerti OCM Orchestra da camera di Mantova ed il Conservatorio “G. Briccialdi” di Terni. L’appuntamento seguente, dopo le due serate dell’1 e 2 luglio, sarà il 20 luglio alle 21 e 30 con il concerto di musica barocca eseguito dall’Ensemble Barocco nel chiostro del Monastero delle Benedettine, a Tarquinia.