Tarquinia, i laser provano a svelare i misteri delle tombe etrusche“Tecnologie avanzate per la grande pittura etrusca da Veio a Tarquinia”: è questo il nome del progetto grazie al quale – mediante le apparecchiature del dipartimento ENEA-FSN – si stanno scansionando al laser alcune tombe etrusche dell’Etruria Meridionale per raccogliere informazioni, fondamentali sia per gli studiosi che per i restauratori, e per realizzare riproduzioni tridimensionali delle tombe, per garantire un’esperienza in realtà virtuale ai potenziali fruitori.
A realizzare il progetto sono ENEA, Around Culture e Soprintendenza di Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, e l’iniziativa rientra nel più ampio progetto CO.B.RA, che promuove l’uso delle tecnologie nei luoghi culturali.
Il progetto ha già interessato Tarquinia, dove sono state studiate e digitalizzate la Tomba dei Demoni Azzurri e la Tomba Querciola, ora si sposta a Veio per analizzare la Tomba dei Leoni Ruggenti.