Riceviamo e pubblichiamo
Leggendo le dichiarazioni di una conferenza stampa alla quale ha partecipato l’ex vice Sindaco ed ex Consigliere dell’Università Agraria, Renato Bacciardi, ci chiediamo come mai proprio lui, che nell’ultimo decennio ha influito così tanto sulla politica tarquiniese da essere sonoramente bocciato dagli elettori, ponga interrogativi sulle problematiche che la Città ha ereditato dalle vecchie amministrazioni, o meglio, li faccia porre dal suo “portavoce” Gianni Moscherini, che ormai dal ballottaggio parla sempre a nome di entrambi.
Il ricordo dei suoi tentati “Colpi di Statuto” all’Agraria è ancora vivo nella memoria della Città: dapprima ha partecipato alla stesura di quello che ha portato l’Ente nel caos, tra l’altro minacciando di far decadere l’ex Presidente Antonelli prima del tempo, poi, con la nuova Amministrazione da lui sostenuta alle elezioni del 2015, ha chiesto che venisse rielaborato per poi abbandonare la nave che affondava per le sue ambizioni politiche, portando Blasi alle dimissioni e l’Università Agraria ad un lungo commissariamento.
Ci sembra chiaro che il compito della futura Amministrazione dell’Ente sarà anche quello di elaborare finalmente uno Statuto chiaro che vada a sostituire quello provvisoriamente stilato dal Commissario e che sia adatto alle esigenze dell’Università Agraria e soprattutto degli utenti, a tal proposito sarà quindi necessario che Bacciardi, viste le precedenti esperienze, non vi metta mano.
Quanto alle critiche mosse dall’ormai consolidato duo Bacciardi-Moscherini in merito alle concessioni delle strutture sportive comunali ci chiediamo come mai l’ex vice Sindaco si accorga solo ora delle concessioni ferme al 1999, mentre nell’ultimo decennio non abbia chiesto ai suoi compagni di avventura del Partito Democratico di fare quella chiarezza che auspica oggi.
L’Amministrazione Mencarini ha tutta l’intenzione di risolvere i problemi del mondo dello sport, così come quelli di tutti i settori che versano in condizioni di difficoltà, quali, tra gli altri, l’Urbanistica, il Lido, l’Agricoltura ed il Commercio, comparti guidati negli ultimi dieci anni proprio da Bacciardi, che probabilmente deve aver perso la memoria, forse a causa di qualche colpo di sole estivo che avrebbe potuto evitare continuando ad indossare quella bandana sfoggiata prima del ballottaggio.