(f.e.) Lavori non finiti: lunedì 28 settembre la scuola media Dasti di Tarquinia non riapre. I ragazzi delle prime spostati per un giorno alla media Ettore Sacconi. Da martedì 29 settembre situazione incerta.
Convocato dalla dirigente scolastica un collegio straordinario per quanto riguarda i docenti delle scuole medie. Sarà corsa contro il tempo per poter riaprire le aule, molto più probabile un avvio on line fino a quando il plesso non sarà dichiarato idoneo ad accogliere i ragazzi. Una soluzione che creerebbe comunque tantissimo disagio sia alle famiglie che ai docenti.
Secondo quanto trapela, i problemi principali riguardano l’impianto elettrico, le opere in muratura e gli infissi. Non sono bastati dunque i quindici giorni di differimento e gli oltre sei mesi di tempo a disposizione per far sì che le scuole potessero essere funzionali alle sopravvenute esigenze legate al Covid. Probabilmente dietro all’ordinanza del sindaco, che posticipava al 28 settembre l’apertura delle scuole, non c’erano solo problemi legati alla mancanza di personale Ata e del corpo docente, ma anche colpevoli ritardi nei lavori.
Anche se non trapela nulla di ufficiale, sembra che ad accorgersi dello stato dei lavori, durante un sopralluogo, sia stato il sindaco in persona. Ma come mai uffici ed assessori competenti sino a quel momento non si sono accorti di nulla? Da quel momento continui contatti per cercare di tamponare una situazione di emergenza, mentre i genitori sempre più preoccupati chiedevano spiegazioni. Al momento nessuna ordinanza ufficiale da parte del primo cittadino. Sul sito della scuola invece una scarna comunicazione che recita: “Avviso importante: si comunica che lunedì 28 settembre gli alunni delle classi prime sezioni A-B-C-E del plesso Dasti svolgeranno le lezioni presso la sede Sacconi”. Una decisione presa d’urgenza per tamponare uno tsunami che avrebbe travolto tutti coloro che hanno responsabilità attiva sulla vicenda. Un correre ai ripari, possibile perché le seconde e le terze cominceranno la didattica solo martedì. Ma proprio da martedì cosa succederà? E’ corsa contro il tempo per scongiurare una nuova ordinanza di chiusura del plesso Dasti, atto che certificherebbe una figuraccia davvero enorme.