Riceviamo e pubblichiamo
tarqEnnesimo scivolone politico, con ennesima brutta figura annessa, per la minoranza. La Prefettura di Viterbo, in una nota all’esposto presentato dall’opposizione, conferma la correttezza e la regolarità della convocazione e dello svolgimento del consiglio comunale dello scorso 27 settembre.
«Finisce nel vuoto l’esposto. Non poteva essere diversamente. Abbiamo operato, come sempre, nella massima chiarezza e trasparenza. Non siamo inclini ai “mezzucci” della minoranza, che tenta di mettere i bastoni tra le ruote all’Amministrazione non presentandosi in consiglio, perché forte di convinzioni completamente sballate tanto da presentare un esposto “ridicolo”. – sottolinea il sindaco Mauro Mazzola – La risposta della Prefettura di Viterbo è, ancora una volta, una stroncatura all’operato dell’opposizione che gioca tutte le carte possibili pur di sopravvivere. Del resto non è lecito attendersi di più da chi, per quasi cinque anni, non ha saputo fare nulla».
Nella nota della Prefettura di Viterbo si legge che “secondo l’interpretazione dell’art. 64 del decreto legislativo 267/2000 espressa dal Ministero dell’Interno, il legislatore, anche al fine di evitare possibili paralisi del consiglio comunale ha ricollegato per effetto di legge, senza bisogno di dimissioni, la cessazione della carica di consigliere alla semplice accettazione della nomina di assessore, prevedendo analogo automatismo di “subentro” del primo dei non eletti, senza bisogno, quindi, di ricorrere all’ordinario procedimento di surroga previsto dall’art. 38 del TUEL. Tale lettura delle disposizioni in questione consente ai consiglieri subentranti di partecipare alla convalida della nomina, come gli altri consiglieri partecipano alla propria, assicurando così l’integrale composizione dell’organo assembleare… Per quanto concerne, invece le modalità e i termini per la consegna, pubblicazione e diffusione dell’avviso di convocazione del consiglio comunale nel richiamare l’art. 10 del regolamento predetto consesso di codesto Ente, si fa presente che agli atti di questo ufficio l’avviso di convocazione riporta la data del 23 settembre, rispettando, quindi, i termini previsti dal citato regolamento”.