Riceviamo e pubblichiamo
Una notte di festa, di fede e di grandi emozioni quella vissuta da Tarquinia sabato 18, vigilia del Corpus Domini. A fare da cornice alla tradizionale infiorata, centinaia di persone si sono riversate nel centro storico sin dal tramonto, sulle note della Banda Musicale Setaccioli che ha aperto la kermesse, per osservare la realizzazione dei tappeti floreali che hanno riempito di colori la piazza del Duomo, Corso Vittorio Emanuele e piazza Matteotti. Tanti giovani sono stati coinvolti in un’atmosfera gioiosa, carica di voglia di condivisione e di ritorno alla vita sociale, dopo il lungo periodo della crisi pandemica.
Un grandissimo successo hanno riscosso i momenti culturali della serata: nella chiesa di Santa Maria in Castello le potenti voci di Edoardo Siravo, celebre protagonista della scena teatrale italiana, e Rachele Giannini hanno fatto risuonare i versi della Divina Commedia, accompagnati dai raffinati suoni dell’arpa (Katia Catarci) e flauto traverso (Elisabetta Crinella). Nella Chiesa del Suffragio l’organista Andrea D’Eusebi ha incantato il pubblico con una rassegna di inni dedicati alla Vergine Maria, insieme al soprano Silvia Lo Giudice.
Intanto occhi puntati alle stelle in piazza Cavour, grazie al gruppo Astrofili “Galileo Galilei”, o in cerca di oggetti di pregio tra le decine di bancarelle del mercato antiquario di Ponte Milvio.
Nel mattino di domenica il gran finale, con la Messa presieduta nel Duomo dal Vescovo Gianrico Ruzza e la solenne processione con il Santissimo Sacramento lungo il percorso infiorato. In piazza del Comune, sotto un sole splendente e ai rintocchi del campanone civico, il Vescovo ha impartito la benedizione alla Città, auspicando che l’eucaristia possa essere per l’intera comunità fonte di comunione e di impegno per la giustizia e la pace.
Infine la premiazione delle infiorate più belle. La giuria, composta da Tina Loiodice, Simone Ciampanella e Rachele Giannini, ha sottolineato la straordinaria qualità artistica di tutti i quadri floreali, assegnando la medaglia d’oro ai ragazzi del Centro di aggregazione giovanile, per l’infiorata dedicata all’educazione come fondamento della pace.
Il successo della Notte dei Fiori ha riempito di soddisfazione tutti e anzitutto gli enti promotori, il Comune di Tarquinia e la Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia: “L’obiettivo di esaltare un appuntamento spirituale della vita cittadina come uno speciale motivo di unione e di aggregazione è stato pienamente raggiunto” – affermano gli organizzatori – “L’entusiasmo della partecipazione da parte di tutti ci ha stupito e ha permesso di realizzare una festa meravigliosa per Tarquinia”.