di Fabrizio Ercolani
Consiglio comunale rovente anche se manca una parte dell’opposizione. La mancata riapertura della Scuola Media Dasti tiene banco nella fase iniziale con l’opposizione che prova a mettere spalle al muro la giunta Giulivi. Su un tema così importante assenti Moscherini e Riglietti (FDI). Celli (PD) assente giustificato. Nella maggioranza mancano invece Bonifazi e Ciurluini.
L’assise si apre con due interrogazioni presentate da Andrea Andreani (Movimento 5 Stelle), la prima che riguarda proprio l’edilizia scolastica. Il portavoce 5 Stelle punta il dito contro la mancanza di organizzazione da parte dell’amministrazione Giulivi ed i disagi che questo ha portato alle famiglie tarquiniesi. Andreani dà lettura anche di una lettera scritta da un gruppo di genitori delle scuole medie in cui si palesano chiaramente tutte le criticità collegate alla situazione dando gran parte delle responsabilità al comune. In particolare l’attenzione si concentra sulla mancanza di controlli.
“Non possiamo fare scaricabarile. Contrattacca il Sindaco – Il controllo potevate farlo anche voi e molto prima. D’altronde siete consiglieri ed avete il dovere di vigilare. I lavori non li ha fatti questo comune ma il Genio Civile tramite la Regione. È tutto totalmente da rifare, oggi c’è una riunione con la Regione per valutare questa situazione di degrado”. Il Sindaco incalzato dall’opposizione replica: “La mia una scelta a tutela degli studenti. Non cambia nulla una settimana in più o una in meno. Non potete dire solo quello che vi fa comodo. Se negli anni altri hanno fatto finta di non vedere, io non lo faccio”. Il Sindaco indica altre responsabilità. “Il primo errore è stato fatto dall’Ufficio che ha fatto fare il lavoro al genio civile. Chiederò alla Regione che i lavori li riprenda in mano il Comune ovviamente in danno alla Regione”.
Conversini contrattacca: “Come mai tutto questo non c’era nell’ordinanza del Sindaco? Come mai i controlli sono stati tardivi? Le giustificazioni sono ridicole. Impegnati a cercare le aule invece di pensare ad altro. Chiederò una mozione di sfiducia verso il sindaco e gli assessori Benedetti e Iacobini”. Rincara la dose Enrico Leoni: “I ritardi nei controlli possono avere due cause: forse il Sindaco non demanda o gli assessori non sono capaci. E poi noi constatiamo solo quello che avete proclamato pubblicamente. Sembra che tra assessori non ci sia dialogo”.
Il Sindaco ribatte: “Non devi rivolgerti agli assessori tutte le responsabilità sono le mie”. Il Presidente del Consiglio chiede all’assessore Benedetti una cronologia ma lo stesso replica sul piano politico. “Trovo singolare che il Pd si preoccupi così tanto adesso. È la Regione e quindi il Pd ad aver assegnato i lavori e ad aver nominato il progettista ed il direttore ai lavori. Di controlli ne abbiamo fatti e pure tanti”.
Interviene anche l’assessore alla scuola Ada Iacobini: “Mi meraviglio che Conversini non conosca le competenze del mio assessorato. L’edilizia pubblica non è mia competenza. Duole constatare che la scuola venga considerata un magazzino e non fonte di istruzione”. Insomma ognuno resta della sua opinione: il fatto è che la Dasti per il momento, e non si sa per quanto, non riaprirà.