Ore 00:15
Il consiglio si chiude oltre sei ore dopo l’orario di convocazione con l’approvazione della mozione sui fitosanitari emendata nelle premesse dai consiglieri Catini e Centini.
Ore 24
Si parla del ponticello in località Fontanil della Torre. Centini e Catini chiedono chiarimenti sui tempi di ripristino. Cerasa: “Ponte visionato mesi fa e non presenta fenomeni di degrado strutturale, ma essendo necessario intervenire sul muro di contenimento della scarpata esterna è stato richiesto a un professionista un intervento con fondi già stanziati”.
Ore 23:27
Centini: “Ringrazio il sindaco quando dice che serve sicurezza, ma al mondo non esistono strade in cui non ci sono incidenti. Io non so quale sia il livello di pericolosità della strada, ma i residenti chiedono una messa in sicurezza, e anche per voi la chiusura è l’extrema ratio. Allora diamo una sospensiva al provvedimento”. Serafini: “Ma se si era aperta una voragine, non avremmo chiuso la strada?”. Il sindaco: “Sinche non è messa in sicurezza non può essere riaperta”. Discussione di totale confusione: ci si rimbalza colpe sulle complanari urlando da scranno a scranno.
Andreani: “Quindi da settembre 2021, data della lettera, chiudiamo oggi? Perchè questi tempi? C’è una previsione sulla messa in sicurezza e la riapertura?”. Serafini: “Non è stata chiusa, è stata fatta una limitazione al traffico, con una strada alternativa. La nostra idea è di fare quanto non fatto prima”. Giulivi: “Vanno trovate le risorse economiche e capito se ci sono sistemi per finanziarla. Intanto con meno traffico meno rischio incidenti”. Celli: “Su quali dati è stata presa la decisione? Su che basi è stata chiusa? Ce lo dica il comandante che ha presa la decisione”. Riprende una rissa verbale generalizzata, adesso anche sul Pidocchio. Andreani: “Se eliminiamo il traffico su alcune strade, e parlo in generale, poi tutto si canalizza su altre strade. Noi sappiamo il livello del traffico di quella strada?”. Giulivi: “Ce lo dicono i cittadini nella lettera”. Centini invoca ancora che il comandante dia la risposta tecnica. Parte un altro dibattito a urla. Discussione di livello bassissimo. Leoni: “L’Acquetta serve a molte persone”. Faccia a faccia intanto Borzacchi-Celli, rissa verbale Leoni-Serafini. Leoni riprende: “Strada comoda a tante persone, mettiamola in sicurezza sono d’accordo. Giusto chi ha firmato quella lettera, ma se è una strada ottima per evitare di ingolfare altre strade, sbrighiamoci a metterla a posto, magari con le entrate delle contravvenzioni”. Zacchini va a sostegno del comandante della Polizia locale che ha preso l’unico provvedimento che poteva prendere e si impegna come amministrazione a cercare una soluzione “che poteva essere trovata dieci anni fa quando è stata fatta l’autostrada”. Cinque favorevoli, otto contrari, mozione bocciata.
Ore 23:20
Si parla del divieto di transito all’Acquetta. Catini: “La strada rappresenta un’arteria importante per congiungere Tarquinia e l’Aurelia e si sarebbero potuti trovare altri interventi risolutivi, anche richiesti da residenti interessati: chiediamo la revoca del provvedimento e la ricerca di soluzioni alternative”. Il sindaco legge una lettera protocollata che denuncia a nome di residenti sull’Acquetta il rischio di incidenti gravissimi e insulti ricevuti da avventori occasionali e sottolineando le carenze della strada, come controllo e manutenzione. I residenti, cinquanta firmatari, chiedevano un intervento urgente. “Quando si parla di morte, la prima attenzione è mettere in sicurezza. L’autostrada non si paga, possono passare di là: sino a che non avremo modo di mettere in sicurezza la strada, per evitare ci siano morti, la lascio utilizzare solo ai residenti. Ai fini della sicurezza, il comandante ha ritenuto opportuno che i mezzi possano passare sul tratto dell’Autostrada che non si paga, e abbiamo chiesto la riapertura dello svincolo che c’era lì prima”. Ricci: “Faccio delle considerazioni condivise con le colleghe Amato e Ziccardi. Naturale che la pericolosità sia connaturata alla strada, così come un Comune deve fare il possibile per garantire la sicurezza, anche in ottica di prevenzione. Tutti vediamo che l’Acquetta sia un tratto che presenti criticità, come sottolineato anche dai residenti, ma ci rendiamo conto che la chiusura al traffico oggi prevista presenti altrettanti, seppur diversi, elementi di criticità, dal disagio per gli utenti a quello degli stessi residenti, oltre al fatto che riversa il traffico su altre via della città. Non sarebbe sufficiente ripristinare la circolazione, ma servono opere per metterla in sicurezza. La chiusura secondo noi deve essere l’extrema ratio. Inizialmente la chiusura ci sembrava eccessiva, ma dobbiamo tener conto che l’atto di cui si chiede la revoca è un provvedimento motivato da un organo tecnico, cui sono demandate le competenze in tal materia. Non possiamo imporre a un organo tecnico di ritirare una decisione che ha ritenuto adeguata: noi saremmo anche contro la chiusura, ma ci siamo confrontati a lungo con il comandante e ha spiegato che le misure come dossi e bande sonore non risolverebbero il problema, autovelox inclusi”.
Ore 23
Catini: “Qui sembra sempre un “Si vuole, ma non posso”. Ringrazio te, il sindaco e l’assessore, se davvero questa cosa andrà in porto. Ma dopo un anno sa di presa in giro”. Riglietti: “Già che vogliamo far politica sul cimitero e sui disabili, già previsto anche l’utilizzo di carrozzelle per il Lido. A te interessa il servizio o la propaganda politica?”. Catini gli replica: “Un anno fa in consiglio l’avresti votata, ora che sei in maggioranza non la voti”. Dibattito sindaco pubblico: “Il pubblico deve stare zitto, altrimenti vada a casa”. Qualcuno lascia l’aula, Zacchini polemizza prima con il pubblico, poi con Celli. Dibattito accesissimo Zacchini-Celli-Centini, Polizia locale tra il pubblico e grossa confusione. Amato legge una dichiarazione di voto a nome suo, Ziccardi e Ricci, contrario alla mozione per lasciare liberi gli assessori di operare a una soluzione fattibile. Andreani: “Forse raggiunto oggi il livello più basso che abbia visto in consiglio: spiace capiti questo perchè dovremmo avere un certo contegno e non alzare i toni. Mi sembra di stare all’osteria, e non mi ci trovo. Non ritengo questa sala degna di ricevere noi consiglieri”. Favorevole l’opposizione, contraria la maggioranza: mozione bocciata.
Ore 22:50
Ben oltre la prima serata, si arriva a discutere del cimitero. “Già proposta lo scorso anno – spiega Catini – e riproposta ora. Per noi e tanti cittadini il servizio di accompagno è fondamentale. Capisco che sia una mozione presentata dalla minoranza, ma noi non abbiamo problemi a votare proposte giuste della maggioranza. Dopo un anno, tra rimbalzi di responsabilità, riproponiamo la mozione perchè crediamo si debba mettere un punto su un servizio indispensabile”. Celli: “Mi spiace sottolinearlo, ma Catini a ragione: è un nuovo impegno preso in consiglio comunale e disatteso. Succede sistematicamente così, e non è giusto e corretto. Spendiamo mezzo milione per il trenino, e non possiamo attivare un servizio per portare le persone in difficoltà sulle tombe dei propri cari?”. Riglietti spiega: “In breve tempo, a Pasqua, ho ricevuto una donazione di carrozzelle e ho approntato in fretta e furia un servizio per Pasqua, con accompagnamento della Protezione civile AEOPC. Sabato sono tornato al cimitero, ho intanto fatto in modo di far trovare le carrozzine al negozio di fiori. Ho parlato con l’assessore ai Lavori pubblici e con il sindaco l’inizio di un servizio con una macchinetta che verrà iniziato a breve. L’importante è che la gente possa avere accesso al cimitero”.
Ore 22:35
Va per le lunghe la discussione sul trasferimento delle infrastrutture idriche alla società Talete S.p.A a seguito della liquidazione del Consorzio per l’Acquedotto del Medio Tirreno.
Ore 22:05
Ora due punti relativi a liquidazioni, poi si inizierà con le mozioni: prima il servizio di accompagnamento al cimitero, poi l’Acquetta.
Ore 22
Tante perplessità della minoranza e del pubblico sul DASPO, anche per una certa confusione nelle spiegazioni. Vota la maggioranza, minoranza contraria tranne Andreani, astenuto.
Ore 21:40
Ora si parla dell’introduzione del DASPO urbano. Il comandante spiega che si individuano aree del territorio comunale in cui applicare questo strumento, di fatto un divieto di frequentazione di luoghi a coloro che portano turbative. Riguarderà piazze, spiagge, parchi, istituti scolastici ma anche fiere, mercati ecc e consiste in un ordine di allontanamento, che può scattare dopo una sanzione amministrativa per occupazioni abusive, turbamenti, parcheggiatori abusivi, stati di ebbrezza. Ha durata di 48 ore e, se riaccertato lo stesso illecito nello stesso luogo, la sanzione raddoppia e di nuovo allontanato, con il questore che può applicare anche allontanamenti sino a due mesi.
Ore 21:30
Il punto 9 riguarda le modifiche al regolamento di gestione dell’asilo nido, prevedendo l’introduzione di parametri ISEE e una retta massimo, sino al progressivo abbattimento della retta per le persone in difficoltà. Spiega il provvedimento il consigliere Ricci, presidente di commissione, conferma l’assessore Riglietti, che specifica quote in relazione alle fasce ISEE, confermando che la retta sarà abbattuta per i redditi più bassi. Modifica approvata all’unanimità.
Ore 21:15
Rapide approvazioni dei punti 6 e 7: si passa all’8 e al parcheggio in via delle Rose, che sarà su due livelli, uno seminterrato e uno a quota stradale, con sopra un parco pubblico, come spiega la responsabile di settore. Prevista la realizzazione anche di un sottopassaggio che salga sino alla circonvallazione. Approvato all’unanimità.
Ore 21
Nuovo appello per riprendere. Assenti Tombini, Paterna e Costa. Si riprende dal punto 6.
Ore 20:35
Animi prima più calmi, poi riprende lo scontro Celli-Ziccardi. “Fate lo show”, attacca la consigliere di maggioranza, “E’ anche offensivo”, replica Celli. Il battibecco continua sino a che il presidente del consiglio non dà, a fatica, la parola al consigliere Andreani. Il consigliere chiede chiarimenti sul cinema: la responsabile spiega che sono stanziati fondi per l’area cinema al mare e è intenzione comperare l’ex cinema Etrusco per metterlo di nuovo a disposizione della cittadinanza, ripristinando il servizio cinema. La votazione va in porto ma Ziccardi continuano a battibeccare sulla relativa maleducazione. Seduta sospesa per mezz’ora e convocazione dei capigruppo da parte del presidente del consiglio.
Ore 20:25
Siamo al punto 5 all’ordine del giorno: relazione dell’assestamento di bilancio oggetto di votazione da parte della responsabile di settore. Catini parla delle oltre 800.000 euro derivanti dall’attività di repressione degli illeciti: “Prevediamo oltre 800.000 euro di multe?”. Questo, conferma la segretaria, è quanto indicato dal comandante a seguito del trend attuale. “Sfiorare il milione di sanzioni mi pare un’esagerazione”: conclude Catini. Scontro con la Ziccardi: “Si tratta solo di un assestamento di bilancio”. Polemiche da parte del pubblico, sindaco e presidente del consiglio chiedono di allontanare chi continua a parlare dal pubblico.
Ore 20:10
Nelle more della relazione della responsabile settore finanziario si parla tra le altre cose di 300.000 euro circa per il cinema e altre centinaia di migliaia di euro per i parcheggi.
Ore 20
Consiglio partito “a regime” con l’ingresso di Tombini e l’ingresso di Micozzi. Si discute di piano triennale delle opere pubbliche. Scontro tra il consigliere Celli e il sindaco Giulivi: il primo chiede chiarimenti sui rapporti con la Lestra, il secondo non risponde. “Domandare è lecito – le parole del sindaco – rispondere è cortesia”.
Ore 19
Federica Guiducci ringrazia l’ex consigliere Bonifazi, per il percorso svolto assieme, e avvia le operazioni per la surroga con Giovanni Micozzi. Si discute se il numero legale vada calcolato con o senza Micozzi. “Scrivete al Prefetto”, la risposta di sindaco e presidente del consiglio. Seduta sospesa per un’ora su indicazione del segretario comunale.
Ore 18:50
Finalmente il via al consiglio: tredici presenti. Assenti Costa, Tombini e Paterna. Presenti tutti gli assessori
Ore 18:40
Con oltre mezzora di ritardo rispetto alla convocazione, iniziano a riempirsi i banchi della maggioranza. Alla spicciolata entrano consiglieri, assessori e i tecnici degli uffici. Ancora attesa per il sindaco.
Ore 18:30
Ancora attesa per l’avviso dell’assise: sui banchi per ora solo i consiglieri d’opposizione Centini, Catini, Leoni, Celli e Andreani.
Ore 18:10
Scranni ancora quasi vuoti, in aula solo pochi consiglieri e una ventina di persone tra il pubblico.
Ore 18
Giornata calda, sia per le temperature che per la politica, oggi, a Tarquinia: a due giorni dalle dimissioni del consigliere di maggioranza Mauro Bonifazi e nel pieno delle polemiche per le chiusure stradali e i parcheggi a pagamento – ieri fila di persone a firmare per chiedere i referendum cittadini proposti dai consiglieri Catini e Centini – si riunisce il consiglio comunale con un ordine del giorno molto esteso, che riportiamo sotto e che va dall’ingresso in assise del neo consigliere Micozzi a temi legati al bilancio, sino alle mozioni, tra le altre, su via dell’Acquetta e il cimitero.
1. Comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio;
2. Approvazione Aggiornamento Programma Triennale Opere Pubbliche 2022/2024 ed Elenco Annuale dei lavori Anno 2022- Modifiche e integrazioni interventi;
3. Ratifica deliberazione di G.C. n.88 del 26.05.2022 – Bilancio di Previsione 2022-2024 – II Variazione, effettuata in via d’urgenza ai sensi dell’art. 175, c.4, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. per accertamento e destinazione contributi statali e regionali;
4. Ratifica deliberazione di G.C. n.94 del 09.06.2022 – Bilancio di Previsione 2022-2024 – Terza Variazione, effettuata in via d’urgenza ai sensi dell’art. 175, c.4, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.;
5. Assestamento generale del Bilancio di Previsione 2022-2024 ai sensi dell’art. 175 del D.Lgs. 267/2000 e verifica degli equilibri dello stesso ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.;
6. Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett.a) del Tuel derivante dalla Sentenza del Giudice di Pace n.523 del 14.03.2022 R.G. n.3780/2019;
7. Applicazione ed attuazione della L.R. 7/2017 Disposizioni per la Rigenerazione urbana e per il recupero edilizio – Approvazione definitiva variante alle NTA ai sensi dell’art. 1 della L.R. 36/87;
8. Implementazione Parcheggi urbani Via delle Rose Via D. Sensi – Approvazione progetto preliminare e adozione variante semplificata al PRG (art. 19 co. 2 del DPR n. 327/01). Apposizione del vincolo preordinato all’esproprio (artt.10 e 19 DPR n. 327/2001);
9. Modifica Regolamento di Gestione Asilo Nido comunale approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 6 del 15/02/2013: sostituzione articolo 22;
10. Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Tarquinia – modifica art.29 ed introduzione art.44 bis (daspo urbano);
11. SIIT Srl – Società Partecipata dal Comune di Tarquinia – Messa in liquidazione – Determinazioni;
12. Consorzio per l’Acquedotto del Medio Tirreno in liquidazione” – trasferimento delle infrastrutture idriche alla società Talete S.p.A. -determinazioni;
13. Mozione presentata dai consiglieri Manuel Catini ed Arianna Centini ed acquisita al protocollo n.22912 del 24.06.2022 ad oggetto: “progetto Ti accompagno” -;
14. Mozione presentata dai consiglieri Manuel Catini ed Arianna Centini ed acquisita al protocollo n.22915 del 24.06.2022 ad oggetto: “Richiesta revoca ordinanza dirigenziale n.83 del 07.06.2022, nello specifico chiusura Strada Vicinale dell’Acquetta”;
15. Interrogazione presentata dai consiglieri Catini e Centini, acquisita al protocollo n. 23015 del 24.06.2022, ad oggetto: “Ponticello ubicato in Strada Fontanile della Torre-Tarquinia”;
16. Mozione presentata dai consiglieri Borzacchi, Amato, Ricci e Paterna, acquisita al prot.23014 del 24.06.2022, avente per oggetto: “Piano di utilizzazione dei prodotti fitosanitari, ad esclusione di prodotti a base di glifosate, in alternativa ai diserbi meccanici, attualmente in uso nel territorio comunale”
Qui la diretta streming.