Riceviamo e pubblichiamo
Alla sala D. H Lawrence di Tarquinia la mostra “I sette vizi capitali”, rilettura in chiave contemporanea della superbia, della lussuria, della gola, dell’invidia, dell’accidia, dell’ira e dell’avarizia.
L’inaugurazione si terrà l’1 giugno alle 18,30. Nello spazio di via Umberto I n. 49 saranno esposte le tele astratte della pittrice Sandra Inghes, i gioielli in ceramica e cera persa di Maria Grazia Morsella e la scultura dedicata alla vanità del ceramista tarquiniese Fabio Castelli. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 9 giugno, tutti i giorni dalle 17 alle 22 (ingresso libero).
“Un viaggio simbolico nel fondo dell’animo umano che attraversa le tenebre, le viscere della terra per riemergere alla luce della liberazione dal male, grazie all’arte – dicono Sandra e Maria Grazia, ideatrici e organizzatrici della mostra -. Ognuna di noi ha dato una propria interpretazione dei sette vizi capitali. Così come ha fatto Fabio con la vanità, considerata come l’ottavo vizio”.
L’esposizione ha il patrocinio del Comune di Tarquinia, il sostegno della Cantina di Cerveteri – Punto vendita di Tarquinia ed è inserita nel contenitore culturale “Il mese degli Etruschi”.