Anche a Tarquinia, come in altre realtà della Tuscia, la Asl di Viterbo ha da ieri avviato l’estensione della campagna vaccinale anti COVID alle persone ultraottantenni con fragilità, già prese in carico dai servizi sanitari aziendali. Un avvio che ha portato anche vera e propria emozione al personale stesso che provvede alla vaccinazione, a confronto con il senso di umanità ed altruismo dei pazienti anziani recatisi alla somministrazione.
“In questa prima fase – spiegano dalla Asl – al termine di un lavoro di classificazione della popolazione, stratificata in merito al rischio, i servizi preposti della Asl, con la preziosa collaborazione dei medici di medina generale, stanno chiamando le persone over 80 già assistite residenti nel Viterbese, per comunicare loro la data e la sede vaccinale presso la quale potranno ricevere il vaccino anti COVID”.
Già oltre la soglia delle cento unità il numero di persone che si stima di poter vaccinare entro questo weekend nell’ospedale della città etrusca. Per tutti gli altri ultraottantenni la prenotazione del vaccino anti COVID tramite Cup sarà possibile a partire dal 25 gennaio.
Nel frattempo, da lunedì 18 gennaio inizierà il richiamo con la somministrazione della seconda dose per le 5005 persone che, alle ore 17 di ieri, si sono sottoposte a vaccino in tutte in tutte le sedi Asl. Tra queste: 1997 sono operatori sanitari aziendali, con un tasso di adesione dell’84,73% rispetto al totale, 193 sono i medici di medicina generale, oltre l’86% del totale, e 2408 sono operatori e ospiti delle Rsa e delle case di cura.