Manifestazione per la pace, stamani. a Tarquinia: dalle ore 11 cittadini e associazioni della città etrusca si sono raccolti presso la barriera San Giusto per incamminarsi, assieme, lungo corso Vittorio Emanuele e giungere in piazza Matteotti, ai piedi del comune.
Tra bandiere arcobaleno e quelle gialloblu dell’Ucraina, i presenti hanno applaudito gli interventi che hanno scandito la mattinata, partendo da quello del presidente di Semi di Pace, Luca Bondi, che ha anche diffuso le parole, a distanza, di Fra Emanuele, Vicario Provinciale dei Frati minori che si trovano in Ucraina, e della rappresentante dell’associazione che da Brazov, in Romania, sta contribuendo al coordinamento degli aiuti che, proprio in questi giorni, sono giunta anche da Tarquinia.
Toccanti le parole di Olga, in rappresentanza della nutrita comunità ucraina di Tarquinia, che ha parlato di come i componenti della propria famiglia ancora a Leopoli stiano vivendo con paura l’avvicinarsi dei bombardamenti.
Infine, si sono susseguiti gli interventi di Piero Rosati, dell’ANPI Tarquinia, di Biagio Biagioni, per Next Etruria, ed Emanuele Scomparin, segretario locale del PD, che assieme ad Andrea Andreani hanno supportato l’evento. A chiudere la mattinata, però, sono stati Agnese, Filippo e Leone, i tre giovani ragazzi dalla cui idea ha preso vita la manifestazione di questa mattina.