Riceviamo e pubblichiamo
“Tarquinia in Commercio”: venticinque imprenditori della città etrusca, impegnati in ogni settore – dalla ricettività balneare alla ristorazione, dagli artigiani della zona industriale alle piccole botteghe del centro storico – fanno fronte comune per il bene del paese e si uniscono in una richiesta di finanziamento regionale pari a circa 100 mila euro a favore delle Reti di Imprese tra Attività Economiche su Strada.
“Lo avevamo dichiarato, qualche mese fa, in un primo incontro tutti assieme, e questo è la prima forma concreta di collaborazione, l’inizio di una lunga serie – spiegano i capofila del progetto, Gino Stella, Roberto Galati e Andrea Andreani, che hanno elaborato il progetto con la collaborazione di tanti altri imprenditori cittadini – Vogliamo, è certo, ottenere finanziamenti da investire sulla città, ma per noi è anche importante dare ai concittadini la dimostrazione che a Tarquinia c é una forte classe imprenditoriale che crede in questa città e la ama”.
Filodiffusione, defibrillatori, bici elettriche, totem interattivi: questi alcuni degli ingredienti del progetto saranno, con l’intento di produrre la ricetta per un centro commerciale all’aperto ad alto tasso di tecnologia e innovazione. Non mancano, tra le voci, investimenti su arredo urbano e marketing territoriale.