Riceviamo dal consigliere comunale Sandro Celli e pubblichiamo
Finalmente Tarquinia primeggia in qualcosa. Il duro lavoro e l’impegno assiduo e costante di questa amministrazione nel vessare i cittadini con ZTL, divieti, isole pedonali ad personam, autoscan, autovelox e varchi più o meno regolari ha finalmente prodotto i suoi frutti portando la nostra città, nel 2022, ad essere la indiscussa regina delle contravvenzioni per la provincia di Viterbo con circa 2.175.000 euro di sanzioni emesse, di cui oltre 958.000 euro incassate al netto delle spese di notifica.
Nessuno come noi, altro che Viterbo! I dati divulgati dal Ministero dell’Interno e ricavati dalle relazioni che ogni anno i Comuni stessi gli debbono trasmettere entro il 31 maggio sono lì a certificare in modo impietoso questo assurdo primato frutto della politica vessatoria messa in atto da questa amministrazione. Un record se pensiamo che ad ogni cittadino tarquiniese maggiorenne gli tocca una quota parte di sanzioni di oltre 160 euro, che è maggiore di città con traffico veicolare molto più intenso e complicato come ad esempio Roma.
Questo è il frutto di una assurda scelta politica che si è posta come unico obiettivo quello di far cassa sulle spalle dei propri cittadini. Una politica che non solo ha mirato a sfilare denaro dalle tasche dei poveri malcapitati con sanzioni a volte erogate in modo anche irregolare (vedi autoscan per divieto di sosta o varchi non omologati e autorizzati) ma ha prodotto anche e soprattutto danni enormi mettendo in ginocchio il tessuto economico locale soprattutto nel settore del commercio costringendo parecchie attività a tirar giù definitivamente le proprie saracinesche.
Oltretutto sarebbe interessante sapere come sono stati spesi questi soldi visto che il 50% dovrebbe essere destinato alla sicurezza stradale ed invece continuiamo a dover transitare su strade colabrodo con segnaletica verticale ed orizzontale per lo più fatiscente, con parcheggi al lido utilizzabili solo da fuoristrada in quanto invasi da vegetazione e pieni di buche e polvere. Complimenti davvero, non c’è che dire, avete creato un gran bel biglietto da visita per la nostra città.