di Fabrizio Ercolani
Il servizio di endoscopia sarà intitolato al Dott. Fabio Baldi. L’iniziativa parte dal personale che per anni ha proficuamente collaborato con lui ed ha avuto l’immediato placet da parte del Dott. Pellicciotti, attuale direttore sanitario del nosocomio locale e dalla Dott.ssa Daniela Donetti, direttore generale della Asl Viterbo. La cerimonia avrà luogo lunedì 24 giugno e sarà preceduta da una celebrazione eucaristica prevista nella cappella dell’ospedale a partire dalle 10,30.
Una vita messa al servizio dei del prossimo, quella del Dott. Fabio Baldi, stimato e amato professionista che in poco tempo ha portato il suo reparto a divenire il fiore all’occhiello dell’ospedale di Tarquinia. Con le sue sole forze, coadiuvato dal personale infermieristico è riuscito a portare a compimento oltre 1600 esami l’anno più tutti gli interventi. Un dottore amato da tutta la cittadinanza per la sua professionalità, per la sua competenza, per la sua gentilezza e per la passione che ha quotidianamente messo nel suo lavoro. Arrivato a Tarquinia come chirurgo nel 1990, ha iniziato ad interessarsi di endoscopia a partire dal 1994, prima saltuariamente e poi dal 1997 dedicandocisi a tempo pieno. Inizialmente l’attività si concentrava sulla endoscopia diagnostica, poi dopo essersi dedicato all’esecuzione delle CPRE (la colangio-pancreatografia retrograda endoscopica, una procedura endoscopica specialistica che viene utilizzata per la diagnosi e la cura delle malattie dei dotti biliari e del pancreas) portò questa tecnica nel presidio ospedaliero tarquiniese aprendoli a tutti i pazienti ricoverati della Asl Viterbo e Rmf.
Nel 1999-2000 andava ad eseguirla anche a Viterbo, città in cui, una volta la settimana, si recava facendo anche visita alla Sas, ricordando così le sue origini di medico militare. Una consuetudine interrotta quando è tornato a collaborare con il Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Trapianti Università di Roma La Sapienza diretto dal Prof. Paolo Trentino. Proprio in virtù di questa collaborazione nel 2012 si recò in Germania per imparare le tecniche di trattamento endoscopico con RFA (radiofrequenza) dell’esofago di Barrett. Negli ultimi anni si era dedicato oltre che ad interventi di mucosectomia anche ad interventi di sottomucosectomia, dando ulteriore prestigio al presidio ospedaliero di Tarquinia. Il reparto poi nel 2016 si ulteriormente evoluto nei locali che ancora oggi lo ospitano.
Il Dr. Baldi era entusiasta del suo lavoro che amava visceralmente. Tantissimi i convegni organizzati e da ultimo anche la Presidenza regionale dell’Isse, Società Italiana di Endoscopia area chirurgica. Un vuoto, quello lasciato dal Dott. Fabio Baldi, incolmabile e l’intitolazione del servizio di endoscopia non è altro che un piccolo ringraziamento ed un ricordo indelebile di quanto fatto. Un grazie sentito e deciso che arriva in primis da chi ha collaborato con lui ma anche dalla cittadinanza intera.