Tarquinia, il punto sulle esondazioni dei fiumi – VIDEO

Bilancio duro al termine di una giornata difficile per Tarquinia: la pioggia della notte ha messo a dura prova la città e se, per fortuna, non si hanno notizie per ora di gravi danni alle strutture, c’è forte preoccupazione in vista della conta dei danni arrecati alle colture. Disagi per alcune famiglie, soprattutto in zona valle del Mignone, con la necessità dell’intervento di Vigili del Fuoco e AEOPC per evacuare casali circondati dall’acqua.

Evacuazioni e interventi di soccorso

A mettere ko tante zone del territorio è stata l’esondazione dei due fiumi cittadini, Marta (qui il video della piena di stamani) e Mignone: le piogge cadute sia in città che nell’entroterra della Tuscia hanno caricato i corsi d’acqua che hanno rotto gli argini, esondando soprattutto nelle zone a monte dell’autostrada: duramente colpita, ad esempio, Montericcio.

Alcune famiglie si sono trovate bloccate nei casali dall’acqua: è servito l’intervento sia dei Vigili del Fuoco che dei volontari AEOPC con la barca per il trasporto degli abitanti in difficoltà, ridotti in molti casi senza corrente elettrica e impossibilitati a spostarsi. Alcuni di essi hanno ricevuto una prima accoglienza presso la sede dell’AEOPC. A coordinare le operazioni anche Polizia locale, Carabinieri e Polizia di Stato.

Criticità sulle strade e monitoraggio attivo

Disagi anche sulle strade del territorio cittadino, con necessità di interventi su tratti resi inagibili dagli allagamenti: problemi in particolare all’Acquetta, alle Grottelle e lungo la strada del cimitero. Meno criticità al mare, dove il fiume ha però riversato molto del materiale trascinato via lungo il suo corso. Il peggio dovrebbe comunque essere passato, ma per far fronte a eventuali nuove allerte è già programmato per la notte un presidio AEOPC.