Riceviamo dal PD di Tarquinia e pubblichiamo
L’ultima trovata dell’amministrazione comunale nell’ambito del trasporto pubblico è il trenino ispirato al design del Brucomela. Un’operazione che costerà ai cittadini Tarquiniesi quasi 400.000€ in 5 anni. Spiccioli, insomma.
Nella deliberazione di Giunta del 3/8/2020 leggiamo che il disneyano mezzo di trasporto copre diversi percorsi dal centro storico al lido e viceversa. Nella sua prima apparizione il 13 agosto lo abbiamo visto “sfrecciare” a 10 km/h, in piena stagione turistica, con una lunga coda di auto al seguito. Dubitiamo fosse un festoso corteo.
Ciliegina sulla torta il trenino si blocca sui sampietrini bagnati, in salita: capolavoro.
Il culmine del suo successo lo ha poi raggiunto al lido di Tarquinia dove è arrivato al massimo della sua capienza, con gente stipata senza alcun distanziamento e senza mascherine come previsto su tutti i mezzi pubblici.
Ci domandiamo inoltre se il trenino possa tranquillamente circolare su strada provinciale o se necessiti di particolari permessi o autorizzazioni, ferma restando la pericolosità di un mezzo così ingombrante e lento che circola su tratti di strada altamente trafficati. Domanda lecita, dal momento che – guardando alle realtà in cui mezzi simili sono utilizzati – essi circolano all’interno dei centri storici.
Quello che però salta maggiormente agli occhi dei cittadini è indubbiamente l’esositá dei costi: €45.000 per l’anno corrente ed €85.000 per gli anni successivi fino al 2024.
Ce n’era davvero bisogno?
Considerate soprattutto le scelte precedenti dell’amministrazione per quanto riguarda il trasporto pubblico che hanno portato al pagamento per l’utenza della navetta del centro storico (gratuita fino a pochi mesi fa) e del trasporto scolastico (gratuito anch’esso da anni), crediamo che le risorse comunali potessero essere meglio impiegate per migliorare la vita dei cittadini tarquiniesi.
Quale enorme introito potrà venire dal trenino-brucomela che, al costo di 1€ a tratta? Finito il periodo estivo, quando a Tarquinia circoleranno pochissimi turisti, che fine farà il simpatico trenino?
Sarà mica un tentativo per distogliere l’attenzione dall’immobilismo dell’attuale amministrazione su questioni ben più importanti? I cittadini che ogni giorno si scontrano con i problemi reali di questa città vogliono pulizia, decoro urbano, parcheggi, strade sicure, collegamenti efficienti. Con il trenino ci andiamo a Dineyland.