Riceviamo dal Movimento Civico per Tarquinia e pubblichiamo
Nel corso del Consiglio Comunale tenutosi il 29 luglio 2020 vennero approvate all’unanimità due importanti mozioni proposte dal consigliere Conversini del Movimento Civico per Tarquinia, rettificate da “tutta l’assise”, in tema di riduzione Imu e di supporto alla fruizione del “bonus facciate”.
Gli atti di indirizzo del Consiglio comunale espressero la volontà di determinare una serie di misure per agevolare, nei limiti del possibile, i contribuenti più penalizzati dall’emergenza sanitaria Covid-19.
Conseguentemente venne preso pubblicamente l’impegno per la convocazione in tempi brevi di una apposita commissione consiliare al fine di individuare modalità e tempi di attuazione, secondo le possibilità stabilite dalla legge e sulla base delle disponibilità economico-finanziarie dell’Ente, previa verifica degli equilibri di bilancio.
Durante il confronto tra tutte le forze politiche si arrivò quindi alla conclusione unanime di andare incontro alla cittadinanza in questo particolare momento (concetto fondamentale sostenuto dal Movimento Civico) connesso all’emergenza epidemiologica.
Siamo oggi ai primi giorni di ottobre 2020, in prossimità della scadenza IMU riferita all’annualità 2020, con la contestuale scadenza il 31.12.2020 del Bonus Facciate e, l’amministrazione comunale a guida Giulivi… CHI L’HA VISTA?
Forse, troppo indaffarata nel riparare i continui e incessanti errori commessi (scuola, lavori pubblici, impianti tenologici, urbanistica, cultura, ecc.) o nel rincorrere “trenini, giochi e balocchi”, si sono smarriti!? Peccato però, che come al solito, tutto ricade negativamente sui cittadini, che hanno perso o perderanno importantissime iniziative volte a favorirli, ne saranno di nuovo colpiti in special modo le realtà più deboli, tra i quali fanno spicco gli anziani, i disabili, le famiglie disagiate.
Una vera ostentazione del benessere e della ricchezza per pochi eletti, tipico della destra italiana! Per concludere vogliamo dare un suggerimento al sindaco Giulivi… Visto che la “sua” società di elisoccorso è la prima in Europa ad essersi dotata di una barella di biocontenimento aviotrasportata, perchè non se ne ritorna a fare l’imprenditore considerato che, sia ora come già in passato, ha il più delle volte dimostrato la sua buona capacità imprenditoriale è la sua notevole incapacità ad amministrare la cosa pubblica?
Il Movimento Civico per Tarquinia