Riceviamo dal Movimento Civico per Tarquinia e pubblichiamo
Avendo letto la notizia su dei giornali online, mi sembrava veramente incredibile, spendere 15 mila euro per la realizzazione di un murales in Via delle Rose tutto documentato nella delibera 1090 del 21/10/2020, in aggiunta alle 3 mila euro impegnate nella delibera 690 per il progetto e lo studio dell’opera per la quale tempo fa già avevamo evidenziato l’assurda scelta.
Carissimo assessore alla cultura, Martina Tosoni, non stiamo recriminando l’opera né tantomeno l’arte contemporanea, ma ci sembra veramente fuori luogo realizzare un tale lavoro proprio a ridosso delle storiche mura di cinta della città di Tarquinia e giustificare il costo dell’opera con dei finanziamenti Regionali per le street art, mando è noto che tale bando è chiuso da tempo, ci si può documentare al seguente sito: http://www.regione.lazio.it/rl/bandi-cultura/bandi/programma-lazio-creativo-avviso-lazio-street-art/
Capiamo che magari, in questo periodo decisamente grigio, cercate di rallegrarci con un tocco di colore, ma sinceramente è un tocco di colore che caro ci costa considerando poi che la tela dove deve essere riproposta l’opera è decisamente discutibile. Sinceramente si poteva prendere in considerazione un progetto già approvato da anni con il quale si vanno a rivestire tali mura con il macco, tutto già autorizzato dalla soprintendenza! A proposito soprintendenza e belle arti sono diventati così moderni?
Scusate ma a nostro avvisto le priorità sono decisamente altre, sfortunatamente come tutti noi sappiamo e non siamo di nuovo ad elencarle per non essere retorici e ridondanti. Un consiglio nella vita di solito prima il dovere poi il piacere!
Il Movimento Civico per Tarquinia