Riceviamo dal Movimento Civico per Tarquinia e pubblichiamo
Per continuare… barriere architettoniche abbatterle non è solo un obbligo normativo, ma soprattutto morale! E’ stata protocollata il 27 settembre u.s. e a tutt’oggi non sappiamo se il Sindaco ne abbia preso visione, di un’interrogazione riguardante la richiesta di abbattimento dei barriere architettoniche presenti sul nostro territorio.
Il grande sforzo dovuto e necessario, sta nel superare il concetto che l’eliminazione delle barriere architettoniche non è semplicemente un obbligo normativo, poiché ciò potrebbe essere una grande limitazione, in quanto gli interventi che si andrebbero a programmare potrebbero essere condizionati dallo stereotipo dell’individuo disabile visto unicamente come una persona su sedia a ruote.
La nozione di “persona con disabilità” deve essere intesa in molto più ampio a nostro avviso, è indispensabile riconoscere alle persone disabili il pieno diritto alla fattibilità intesa nel suo valore più ampio, come precondizione necessaria per una veritiera eguaglianza in tutte le opportunità rispetto alle tante attività socialmente rilevanti, quali l’istruzione, il trasporto, la cultura, la vita professionale e lo sport.
La partecipazione completa dei disabili alla vita collettiva è una apertura obbligata per ogni società che desideri realizzare concretamente il diritto alla dignità umana e che non voglia rinunciare ad essere una democrazia incompiuta.
Purtroppo siamo ancora molto distanti dai risultati che legittimamente tutelano le persone che ogni giorno sono costrette ad adattarsi, con grandi difficoltà ad un mondo non ancora capace di essere a misura di tutti, un mondo che ancora non si è posto come problema primario il fine di eliminare tutto ciò che può essere fonte di ostacolo, pericolo o che può causare imbarazzo o discriminazione, non facilitando gli spostamenti delle persone con disabilità cercando di fargli ottenete una maggiore inclusione ed integrazione sociale.
Proseguiremo le nostre azioni in modo concreto, programmatico per far si che l’attuale Amministrazione comunale lavori affinché Tarquinia si doti di un PEBA (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), o nel caso già dovesse esistere lo applichi quanto prima, attraverso il quale si potrà monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati all’obiettivo di rendere accessibili gli spazi comuni a tutti i cittadini. Come primo atto concreto da noi svolto, cari concittadini potete prendere visione dell’interrogazione in merito all’argomento presentata presso gli uffici preposti del nostro Comune.
Il Movimento Civico per Tarquinia