Il Movimento Civico per Tarquinia interviene polemicamente all’indomani della nomina del nuovo assessore del Comune di Tarquinia, Marzia Marzoli, ma soprattutto in merito al fatto che il sindaco Giulivi abbia scelto di tenere a sé la delega ai servizi sociali.
“Oltre alle numerose deleghe in capo al sindaco Giulivi, tra le quali spicca quella delicatissima dell’edilizia e dell’urbanistica – la nota del Movimento Civico – si auto-affida anche quella altrettanto importante dei servizi sociali. Ci ritroviamo quindi nell’estrema e assurda situazione con la quale, oltre ad avere un consiglio comunale fondato sugli “obbedisco” (i cosiddetti yes man), esiste una giunta senza nessun potere discrezionale e decisionale, fondata principalmente sul potere risolutivo e decisionale del personaggio sindaco”. Il riferimento è alla critica, più volte sollevata, della presenza in consiglio e giunta di dipendenti dell’azienda del sindaco.
“Per concludere – sposta poi il tema il Movimento Civico – solamente pochi interrogativi per il nuovo assessore all’ambiente. Signora Marzoli, cosa ne pensa dal punto di vista ambientale dei vari progetti che continuano costantemente ad insidiarsi in modo scellerato e prepotentemente sul nostro territorio quali, la trasversale tracciato “verde”, l’inceneritore ed il porto turistico da realizzarsi alla foce del fiume Marta? Il nostro più sincero “in bocca al lupo” per il da farsi”.