Riceviamo dal PD di Tarquinia e pubblichiamo
Con delibera di giunta del 10.01.2020 è stata stabilita l’approvazione dei costi a carico dell’utenza per il trasporto pubblico scolastico. Questo è inutile e dannoso per la cittadinanza. Inutile perché il nostro Comune non versa in dissesto finanziario, dunque, perché non utilizzare i nostri fondi per il welfare dei cittadini? Dannoso perché contrario alle norme costituzionali che garantiscono la gratuità dell’istruzione obbligatoria.
Tarquinia è una comunità a vocazione rurale dove gran parte dei residenti vive al di fuori delle mura e nelle campagne. Lo Scuolabus per moltissimi è un servizio essenziale. Noi siamo dalla parte dei genitori che sono costretti a fare salti mortali per far quadrare il bilancio familiare e l’organizzazione della routine quotidiana, e degli studenti che hanno il diritto di recarsi nei luoghi di studio alle condizioni più favorevoli per loro.
E’ per queste ragioni che sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo dalle ore 10 alle ore 19 in Piazza Cavour, di fronte al Museo Nazionale, i cittadini avranno la possibilità di firmare una petizione che verrà posta all’attenzione dell’amministrazione comunale per il ripristino del servizio gratuito per il trasporto scolastico. Auspichiamo una partecipazione più ampia e condivisa possibile. Facciamoci sentire!
Partito Democratico – Circolo “Domenico Emanuelli” Tarquinia