Riceviamo e pubblichiamo
Il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca ha indetto un’assemblea pubblica, il 17 luglio, alle ore 18, nella sala consiliare del palazzo comunale di Tarquinia, per denunciare l’agonia dei Consorzi di Bonifica del Lazio per i ritardi della Regione nel rimborsare gli ingentissimi crediti per l’attività istituzionale svolta (anche da oltre tre anni) e per le difficoltà di Equitalia nel riscuotere i contributi consortili. Sono stati invitati a partecipare il prefetto di Viterbo, i rappresentanti regionali, provinciali, i sindaci dei Comuni del comprensorio, i dieci presidenti dei Consorzi di Bonifica laziali, le organizzazioni sindacali agricole e i sindacati dei lavoratori. «La nostra agonia si sta consumando nel silenzio sconfortante delle Istituzioni e dei mezzi d’informazione. – dichiara il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca – È quindi un’occasione importante per far conoscere all’opinione pubblica cosa sta accadendo e le proposte necessarie per risolvere i problemi, che stanno paralizzando tutto il sistema bonifica. Confidiamo in una massiccia presenza all’assemblea, se si condivide l’importanza di mantenere un’efficace presenza sul territorio dei Consorzi, per le finalità di difesa e tutela cui sono addetti. Sarebbe gravissimo e incomprensibile al personale consortile, che non percepisce regolarmente stipendi e contributi, e a tutta la proprietà consorziata, alla quale non sono più garantiti gli importanti servizi di bonifica e d’irrigazione, l’assenza o il silenzio dei soggetti responsabili della gestione e tutela del territorio invitati a intervenire».