Riceviamo dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia e pubblichiamo
La Società Tarquiniense d’Arte e Storia è lieta di annunciare che il prossimo 14 dicembre si celebrerà presso la sede storica dell’Istituto culturale, la sala Sacchetti di Palazzo dei Priori, la II Riunione scientifica sui beni comuni: “Le Risorse Naturali come Patrimonio collettivo dell’umanità. Percorsi interdisciplinari tra Scienza e Fede”.
A soli 6 mesi dal primo convegno nazionale sui domini collettivi – evento che riunì a Tarquinia accademici e professionisti da ogni parte d’Italia – la STAS torna a essere protagonista del dibattito scientifico internazionale sui beni comuni e gli usi civici.
La seconda edizione aprirà un dibattito interdisciplinare sull’ambiente volto ad individuare le interconnessioni tra mondo religioso e secolare uniti nella difesa e tutela del patrimonio naturale. I valori religiosi, storici, filosofici, giuridici e culturali delle risorse naturali saranno svelati da eminenti Professori di rinomate Università italiane e pontificie, tra i quali Prem Xalxo (Pontificia Università Gregoriana), Giulia Lombardi (Pontificia Università Urbaniana), Fabrizio Marinelli, (Università degli Studi dell’Aquila), Paolo Passaniti (Università degli Studi di Siena), Lorella Congiunti (Pontificia Università Urbaniana).
In occasione del Congresso verranno presentati gli Atti del I convegno nazionale sui domini collettivi tenutosi lo scorso 8 giugno. La pubblicazione, edita dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia, è destinata ad apportare attraverso i suoi 25 saggi un contributo prezioso e qualificato all’odierno dibattito sui domini collettivi seguito alla promulgazione della Legge 168 del 2017 che ha riconosciuto il valore costituzionale della proprietà collettiva.
Il grande spessore dell’iniziativa, ha permesso al sodalizio tarquiniese di ottenere il contributo della Regione Lazio e il supporto accademico di una istituzione di ricerca di fama mondiale: la Cattedra Innocenzo III della Università Cattolica di Murcia, riferimento internazionale per gli studi storico-giuridici. La II riunione scientifica conferma l’impegno costante e l’alta competenza della STAS nella ideazione di importanti eventi scientifici – supportati da enti pubblici e centri accademici – che sappiano riconoscere a Tarquinia e alla sua storia il giusto risalto che merita.