Una grande festa, una tradizione così forte che – nonostante i due anni di stop forzato – è tornata a vivere ieri mattina nello stesso, vivace e colorato modo che l’ha sempre caratterizzata: nella mattina dell’Epifania “Corri per la Befana” ha riempito piazza Matteotti di famiglie, con i bambini divertitisi nel compiere la corsa/passeggiata per le vie del centro storico – il ricavato delle iscrizioni andrà interamente devoluto all’acquisto di materiale utile all’Ospedale di Tarquinia – e pronti a prendere un regalino una volta giunti al traguardo. Poi, tutti con gli occhi rivolti in alto, alla torre dell’orologio del Comune di Tarquinia, da cui è scesa la Befana dei Vigili del Fuoco di Viterbo, accolta tra gli applausi di grandi e piccini.
Un evento di straordinaria aggregazione, quello della Befana tarquiniese, che va avanti da oltre trent’anni e che di diritto è nel novero dei momenti tradizionali della città, rappresentandone uno dei più longevi. Lo dimostra il fatto che, oggi, a portare i loro piccolini a correre, sono i giovani protagonisti di allora, che ricordano con affetto e divertimento quei momenti.
Per la riuscita della manifestazione, sostenuta e patrocinata dal Comune di Tarquinia, va sottolineato l’impegno di Atletica ’90, Etruscan Castle, AEOPC Tarquinia, Cri di Tarquinia, Polizia Locale, con il prezioso aiuto del dottor Antonio Pellicciotti, direttore sanitario dell’Ospedale di Tarquinia, e naturalmente la disponibilità dei Vigili del Fuoco di Viterbo.