Riceviamo da Alessandro Giulivi e pubblichiamo
In riferimento ai fatti che si stanno susseguendo da ormai molte settimane, di cui siete a conoscenza, e che mi hanno amareggiato al punto tale da maturare la decisione irrevocabile di dimettermi dal partito.
Quando ho deciso di candidarmi con la Lega, seguire il progetto di questo partito e accettare gli incarichi che mi sono stati attribuiti l’ho fatto perché ci credevo, perché in questo partito politico avevo ritrovato degli ideali e dei valori che la politica sembrava avesse perso e soprattutto perché le persone con cui ho intrapreso questo percorso si riconoscono in quegli ideali e in quei valori, in un concetto di militanza, impegno e sacrificio che viene da lontano e che noi cerchiamo di trasmettere anche alle nuove generazioni di amministratori locali che saranno il futuro di questa nazione.
Con i coordinatori, gli amministratori, con lo stesso Senatore Fusco abbiamo lavorato fin dall’inizio per far crescere la Lega nella provincia di Viterbo avendo sempre come primo ed unico obiettivo il benessere dei cittadini e insieme la salvaguardia del partito, con l’attenzione ed il rispetto delle linee indicate dal regionale, dal nazionale; ma alla luce degli ultimi episodi, con questa lettera manifesto la mia contrarietà a quelle dinamiche che reputo dannose per l’intero partito ma ancor di più per la serenità del mio operato amministrativo, che intendo proseguire avendo solo come unico obiettivo il bene e l’interesse dalla mia città, per cui sto rassegnando le mie dimissioni sia da coordinatore che da leghista.
Ragionare da partito politico a mio avviso non significa avere piccole sentinelle pronte a spaccare e far nascere malumori, ma creare cerniere e ponti per unire i territori, persone, idee, per crescere e diventare più forti, più uniti, lo credo ancora nonostante la mia decisione ed amarezza odierna.
Per quanto sopra, il sottoscritto, tutti gli assessori e i consiglieri eletti in gruppo Lega di questo comune, i responsabili incaricati dei dipartimenti e da tutti i coordinamenti, non essendoci più le condizioni necessarie a proseguire serenamente nel partito, dichiarano la loro uscita irrevocabile dalla Lega Salvini Lazio.