“Con dispiacere si apprende dalla cronaca del giorno che il fiore all’occhiello degli eventi organizzati a Tarquinia, Il Presepe Vivente, questo anno non colorerà le nostre antiche vie”: anche AreaSx interviene dopo la notizia dell’annullamento per il 2019 della rappresentazione tarquiniese della natività.
“Il presepe vivente nasce come evento da un’idea creativa di Sirio Rotatori – continua la nota diffusa da AreaSx – e resiste nel tempo grazie al sacrificio e all’impegno di decine di volontari e comparsanti divenendo, nel giro di pochissimi anni, orgoglio e vanto dei tarquiniesi nonché, un evento e un’attrattiva per tutta la regione Lazio. A dimostrazione le presenze, in aumento anno dopo anno, di turisti che hanno invaso e animato il paese”.
“La notizia che il Presepe non si farà è rimbalzata nel paese come una pallina impazzita lasciando tutti sgomenti, – continua la nota – ad oggi i motivi di questo forfait restano un mistero, voci parlano di una incomprensione con la novella amministrazione a guida Lega, che sembra abbia inviato sfratto esecutivo dai locali comunali ad alcune associazioni culturali e sportive del paese, nel quali le associazioni svolgevano le loro attività”.
“E così tutto il frutto del lavoro di mesi di preparazione, – conclude AreaSx – perché questi sono i tempi per un evento di queste dimensioni, è andato letteralmente in fumo. Se questi sono i fatti, aspettiamo le versioni ufficiali, chi ha la responsabilità pubblica ne dovrà rendere conto davanti al paese. Noi di Areasx restiamo in attesa di avere notizie ufficiali e certe, il paese le aspetta e le pretende. Perché riteniamo un dovere non restare passivi a quest’azione sistematica di smantellamento del tessuto sociale del paese, formato da decine di associazioni che in attività ventennali sono diventate l’anima di questo paese”.