Riceviamo da Daniela Bordo e pubblichiamo
Desidero ringraziare Alessandro Romoli che mi ha onorato incaricandomi di guidare, come Commissario, Forza Italia a Tarquinia per riportarla con il lavoro politico ed organizzativo alla rilevanza degli anni passati.
La mia scelta rappresenta certamente il segno della volontà di allargamento dei confini tradizionali del partito sottolineandone la voglia di rilancio nell’ambito di un rinnovato centrodestra, d’accordo con gli ispiratori nazionali di questa linea, Berlusconi e Tajani e con il grande lavoro politico che sta portando avanti il Senatore Francesco Battistoni cui va il mio personale affettuoso e particolare ringraziamento.
Riporteremo a Tarquinia lo spirito del ’94, cercheremo di far rientrare nella grande casa popolare, liberal-democratica, laica, cattolica e socialista umanitaria quanti sono andati via, per colpa nostra o per disaffezione politica più generale.
In quest’opera saremo avvantaggiati dallo spirito che ci anima che non contempla egoismi, interessi personali o voglie carrieristiche….Vogliamo servire la Comunità e lo faremo con il vento dell’entusiasmo che soffia alle nostre spalle…
Nei prossimi giorni, prima di andare a salutare i rappresentanti delle Istituzioni locali e degli altri partiti, faremo un approfondimento dei temi più significativi per la nostra città evidenziando criticità e punti di forza.
Da qui partiremo con un impegno particolare: il recupero della passione politica, del confronto tra i militanti e, insieme, con animo costruttivo e mai divisivo o irrispettoso.
Una nuova classe dirigente nascerà a Tarquinia nel nome del “merito”, della cultura, della solidarietà e dell’amicizia e noi di Forza Italia vogliamo esserne gli ispiratori.
Daniela Bordo