(f.e.) Dal primo maggio cambia l’orario di lavoro del personale dipendente amministrativo e di conseguenza anche i giorni di apertura al pubblico degli uffici. Porte chiuse il sabato mentre ci saranno due rientri pomeridiani a settimana con l’orario lavorativo articolato su cinque giorni.
La decisione arriva tramite una delibera a firma del sub-commissario Luciana Coretto. Una delle motivazioni principali è che l’Amministrazione comunale, al fine di agevolare la fruibilità dei servizi rivolti ai cittadini, ritiene necessario garantire il prolungamento dell’apertura degli Uffici comunali in orario pomeridiano per alcuni giorni della settimana. Una modifica che da anni chiedono diversi dipendenti in servizio, auspicando l’adozione di misure volte a favorire la conciliazione dei tempi tra vita privata ed attività lavorativa; richiesta che alcuni mesi fa hanno rinnovato all’amministrazione commissariale e che questa volta ha avuto ascolto.
In occasione della riunione di contrattazione del 4 ottobre scorso la delegazione di parte pubblica del Comune di Tarquinia e la delegazione di parte sindacale hanno avviato un confronto sulla proposta di modifica dell’orario di lavoro articolato su cinque giorni settimanali, scambiandosi reciproche informazioni sul tema e nelle successive riunioni svoltesi con le R.S.U. in data 12 e 19 febbraio è stata altresì approfondita l’analisi delle possibili criticità scaturenti dalla modifica dell’orario di lavoro, pervenendo ad una condivisione sulle eventuali azioni da porre in essere allo scopo di limitare i disagi per i lavoratori che si trovino in particolari condizioni personali e familiari.
Una modifica che va in aderenza anche a quanto disposto dell’art. 22, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724 che disciplina l’articolazione dell’orario di servizio, dell’orario d’apertura al pubblico e dell’orario di lavoro. Nel comma 1, del succitato articolo, l’orario di servizio nelle pubbliche amministrazioni è ben specificato che si articola su cinque giorni settimanali, con aperture anche nelle ore pomeridiane. La nuova articolazione oraria renderà possibile l’estensione della fascia oraria di apertura al pubblico, garantendo la disponibilità degli uffici fino alle ore 14.00 in fascia antimeridiana e fino alle ore 17,30 nella fascia pomeridiana nei giorni di martedì e giovedì.
La nuova articolazione dell’orario comporta una maggior spesa per il bilancio comunale derivante dall’acquisto dei buoni pasto, parzialmente compensata dalla minor spesa di riscaldamento.