Era la fine dell’ottobre scorso quando la necessità di evitare assembramenti, agevolando gli spostamenti, spingeva il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi a sospendere la Zona a Traffico Limitato nel centro storico, una ZTL che aveva animato le cronache cittadine e acceso polemiche nei mesi precedenti. Proprio in quei giorni, infatti, a livello nazionale si disponevano le limitazioni per le attività ristorative, costrette al delivery o all’asporto, facendo cadere l’utilità di una chiusura del centro storico motivata dalla volontà dell’amministrazione di lasciare spazi esterni a bar e ristoranti e anzi spingendo verso una soluzione che permettesse ai cittadini di raggiungere facilmente le attività per il take away.
Oggi, 29 aprile, con l’ordinanza a firma del primo cittadino numero 14, arriva la revoca di quel provvedimento: dal primo maggio, quindi, i semafori alle porte della città torneranno a diventare rossi e le telecamere riprenderanno a sanzionare chi, privo di permesso, superi i varchi.
Un provvedimento che molti prevedevano, alla luce della riapertura dei dehors di alcuni locali cittadini dopo le disposizioni governative che consentono l’attività ristorativa solo all’esterno, ma che arriva addirittura prima di quanto si pensasse. Probabile il ritorno delle polemiche che, nell’estate scorsa, quando il provvedimento fu varato, accesero gli animi in città. Domani ulteriori aggiornamenti sul tema.