Arriva con protocollo in data di oggi, 18 febbraio 2020, dalla Regione Lazio – Dipartimento regionale Politiche ambientali e Ciclo dei rifiuti – Area Valutazione di impatto ambientale, la convocazione della prima seduta della conferenza dei servizi in merito al procedimento di Via per il progetto “Impianto di recupero energetico di Tarquinia (VT)”.
Insomma, il 5 marzo prossimo, alle 10 e 30, i rappresentanti delle amministrazioni e degli enti interessati si sederanno attorno a un tavolo per esprimere i propri pare e sottoporre all’attenzione i propri provvedimenti in riferimento al progetto di termovalorizzatore in zona Pian d’Organi, sul territorio tarquiniese. Alla riunione potranno partecipare, ma solo in qualità di uditori per eventuali interventi nella fase preliminare della seduta, tutti i soggetti, dalle associazioni ai provati, che hanno presentato osservazioni sul progetto.
“Non rilascio dichiarazioni, anche se credo la convocazione di una conferenza dei servizi rientri in una normale prassi. – il commento a caldo del sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi – Ora basta chiacchiere, non mi va nemmeno di farle: ora bisogna fare i fatti”.
“Sulla scorta delle osservazioni presentate c’era anche la possibilità che il procedimento fosse direttamente approvato. – spiega invece il presidente di Italia Nostra sezione Etruria, Marzia Marzoli – Invece si è ritenuto di voler mettere tutti i documenti presentati sul tavolo della conferenza dei servizi. Quindi il 5 marzo saremo a Roma a seguiremo la procedura: vedremo se quanto detto da tutti in questi mesi avrà un seguito concreto anche in sede istituzionale”.