“Per impegno morale nei confronti di tutta la comunità tarquiniese e in coerenza con quanto promesso, il consigliere Maurizio Conversini, rappresentante del Movimento Civico per Tarquinia, rende pubblica l’interrogazione al Sindaco protocollata presso l’ufficio Comunale preposto con il numero di protocollo 44008 del 05/12/2019″: il Movimento Civico per Tarquinia, in una nota, diffonde il testo della richiesta rivolta al primo cittadino in merito agli introiti derivanti dal parcheggio in località Spinicci.
Il tutto “come anticipato ai concittadini nell’ultimo articolo da noi pubblicato, – continua il Movimento – nel quale, tra gli innumerevoli quesiti posti al Presidente dell’Ente Agrario, Borzacchi, avevamo evidenziato l’impegno di richiedere al Primo cittadino la documentazione necessaria per fare la dovuta chiarezza sulla destinazione degli introiti derivanti dalla cessione del parcheggio dell’Università Agraria sito in località Spinicci. Introiti derivanti dagli incassi effettuati attraverso la postazione di macchine automatiche per parcheggi a pagamento”.
“Le vorrei rammentare – scrive Conversini al Sindaco Giulivi – che il parcheggio sito in località Spinicci, nell’omonima pineta gestita dall’Università Agraria di Tarquinia è, come Lei ben sa, oggetto dei beni collettivi gestiti dal medesimo Ente Agrario. Quanto in oggetto, Le è stato affidato dal sig. Borzacchi Sergio, nella qualità di Presidente pro-tempore del medesimo Ente, con una semplice nota firmata a Lei indirizzata, senza investire nella decisione il consiglio di Amministrazione che, in questo caso, é l’organo competente a farlo come previsto nello Statuto dell’Ente Agrario.
Dirò di più, non esiste inoltre nessuna Delibera di Giunta che attesti quanto sopra pertanto, a che titolo il Presidente dell’Ente Agraria ha ceduto il parcheggio della pineta a codesto Comune?”
“La procedura eseguita da Lei come Sindaco della Città e dal Presidente dell’Università Agraria – continua Conversini nel documento datato 20 novembre 2019 – a nostro parere, costituisce sottrazione di fondi e risorse economiche per l’Ente Agraria, anche in considerazione del fatto che lo stesso Ente non ha percepito alcun introito da tale operazione. Infine, Le rammento altresì che, sulla proprietà collettiva Lei ha autorizzato l’istallazione di macchine automatiche per “parcheggi a pagamento” le quali, vengono gestite da una società privata. In conclusione a quanto su esposto, e non da considerarsi nota di poco conto, con delibera di Giunta Comunale n. 107 del 14/11/2019 liquida alla stessa società privata l’ammontare complessivo degli incassi percepiti mediante i parcometri”.
“Tutto ciò premesso, – conclude Conversini – chiedo che venga al più presto fatta chiarezza su tale vicenda, riservandomi inoltre il diritto di richiedere alle Autorità idonee e preposte spiegazioni in merito”.