Riceviamo e pubblichiamo
grav«Il giusto e dovuto riconoscimento a chi in questi anni ha contribuito a portare alla luce nuove e importanti scoperte». Lo ha dichiarato l’assessore alla cultura Angelo Centini, alla cerimonia di consegna delle targhe per la ricerca nei siti archeologici tarquiniesi, che si è tenuta il 30 settembre alla biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli”.
«Queste targhe vanno a persone che con il loro straordinario lavoro contribuiscono alla promozione di Tarquinia e hanno instaurato con il nostro territorio un legame profondo. – ha aggiunto l’assessore Centini – L’Amministrazione Comunale ha sempre offerto il proprio sostegno alle ricerche archeologiche e continuerà a farlo. Il grande successo di pubblico di Civita Aperta e della visita al santuario di Gravisca dimostra che c’è voglia di conoscere e di scoprire il nostro eccezionale patrimonio». I riconoscimenti sono andati al prof. Lucio Fiorini (Università di Perugia), per gli scavi al santuario emporico di Gravisca; alla prof.ssa Francesca Romana Stasolla (Università Sapienza), per quelli nell’insediamento di Cencelle; alla prof.ssa Giovanna Bagnasco Gianni (Università di Milano), per quelli all’area della Civita; alla dott.ssa Beatrice Casocavallo (Soprintendenza), per quelli all’insediamento di Santa Restituta.