Riceviamo e pubblichiamo
Chiara Bordi, Alfiere della Repubblica e finalista di Miss Italia 2018, è testimonial di Semi di Pace. La notizia è stata annunciata nel corso della cerimonia per la sua investitura, lo scorso mercoledì 17 aprile alla Cittadella di Semi di Pace, alla quale hanno partecipato il Consiglio direttivo insieme agli operatori e ai volontari dell’associazione.
La ragazza ha preso in carico questo importante ruolo con entusiasmo, cominciando con la partecipazione agli spot per la campagna 5×1000 e per la promozione del Centro di ascolto psicologico e assistenza legale Rondini, che sono stati proiettati in anteprima nel corso dell’evento.
Inoltre, numerosi messaggi di ringraziamento, stima e affetto, giunti per Chiara dai diversi presidi di Semi di Pace nel mondo, sono stati letti in un clima di viva commozione.
“Sono io a dover ringraziare voi”, ha affermato Chiara Bordi, “mi sento onorata di far parte di questa famiglia, e non solo nel ruolo di testimonial”. Non solo parole, quelle di Chiara che a luglio sarà impegnata in una missione umanitaria oltreoceano con Semi di Pace.
Luca Bondi, presidente dell’associazione, prendendo spunto dalla recente attenzione mondiale e dalla gara di solidarietà seguite al disastroso incendio della Cattedrale di Notre Dame, ha constatato come sia invece scarsa l’attenzione nei confronti delle persone in difficoltà, e soprattutto dei bambini: nascosti all’occhio del grande pubblico, quindi invisibili, questi ultimi non sono considerati un “patrimonio” da salvare.
A fronte di tale riflessione, acquista un significato ancora più profondo il conferimento della funzione di testimonial a Chiara Bordi “per il suo coraggio e la sua sensibilità nell’affrontare la vita e per la generosa attenzione verso gli altri”. Semi di Pace si augura che la semplicità e la generosità di Chiara possano essere un esempio e uno stimolo all’attenzione verso i più deboli, verso coloro che soffrono al di là del clamore mediatico.