Riceviamo dal consigliere comunale di Tarquinia Manuel Catini e pubblichiamo
Tre bandi regionali a cui il Comune di Tarquinia ha partecipato sono risultati inammissibili, una sconfitta per tutti i cittadini.
Nella seduta di consiglio comunale di martedì scorso ho chiesto informazioni più dettagliate all’assessore al Turismo Martina Tosoni che però si è ben guardata dallo spiegare perché il finanziamento di 7.000,00 euro chiesto alla Fondazione Carivit per il progetto “Paesaggi dell’arte” e quello chiesto alla Regione Lazio sulla “Street Art” di 15.000,00 sono risultati inammissibili. Una dicitura “non ammissibili” che certifica la bocciatura del suo operato. Una gestione evanescente che con tutta probabilità ha lasciato attoniti anche gli stessi consiglieri di maggioranza.
Non solo turismo ma anche lavori pubblici. È notizia di ieri che 14 progetti sono risultati vincitori del bando “Un mare di miglioramenti” con cui la Regione Lazio ha finanziato oltre 21 milioni di euro per i Comuni del litorale Laziale. Purtroppo tra questi non ci sta Tarquinia che è risultata esclusa per aver presentato l’istanza oltre il limite orario previsto dall’Avviso Pubblico ed ha fornito osservazioni generiche e non supportate da motivazioni oggettive al preavviso di diniego formalizzato. Il finanziamento regionale per i lavori di completamento per la riqualificazione del lungomare di Tarquinia Lido denominato “Una spiaggia per tutti” era di 872.000,00 euro.
Veramente un’occasione persa se consideriamo che nel piano triennale delle opere pubbliche, approvato sempre martedì scorso, sono previsti 350.000,00 euro di fondi interamente comunali da spendere al Lido di Tarquinia quando l’assessore Roberto Benedetti, prestando più attenzione, avrebbe potuto ottenerli 872.000,00 interamente dalle Regione Lazio ed utilizzare altrove le risorse in bilancio.