Salta il carnevale a Tarquinia? L’associazione Tarquinia Allegra, che per diverse edizioni si è sobbarcata l’onore e l’onere dell’organizzazione, comunica che per l’anno 2015 non parteciperà ai festeggiamenti del Carnevale. Un fulmine a ciel sereno che mette dunque a repentaglio la realizzazione dell’evento. Alla base di questa decisioni ci sarebbero una serie di promesse mai mantenute dall’amministrazione che hanno finito, così come successo per altre manifestazioni, per disamorare chi spende gratuitamente tempo e denaro al fine di organizzare qualcosa per la città.
“Abbiamo tentato tutte le strade durante l’anno per reperire fondi economici ed in piena autonomia svolgere l’evento, perché è vero che le istituzioni hanno coperto le spese vive, ma è altrettanto vero che di costi per la realizzazione del carro ci sono eccome, coperte per intero da associati e volontari. Tra le istanze presentate ricordiamo quella per la Festa della Merca, oppure il Game Fair, dove era nostra intenzione andare con il carro allegorico somministrando cibo e bevande, promuovendo prodotti tipici. Un diniego che ci ha sinceramente spiazzato e costretti a ricorrere a tale decisione. Dispiace vedere come, nonostante gli impegni profusi in questi anni per la realizzazione dei carri allegorici, tante persone non siano state interessate a partecipare”.
Una decisione che sembra senza ritorno. “Nessun mea culpa in quanto orgogliosi di aver portato allegria e divertimento in un periodo dell’anno notoriamente privo di manifestazioni. Abbiamo fatto il possibile, ma quest’anno purtroppo non ci saremo, convinti ad ogni modo che la nostra sarà un’assenza particolarmente sentita. Siamo pronti nuovamente a ragionare già da questa estate, ammesso che ci venga data opportunità di reperire fondi e sostegno maggiore da parte delle istituzioni perché purtroppo le spese vive sono davvero tante, e comunque grazie per averle negli anni sostenute”.
Secondo gli organizzatori il carnevale andrebbe trattato alla stregua di altre manifestazioni. “Occorre crederci ed investirci, capiamo che il carnevale non è una di quelle manifestazioni capaci di attirare migliaia e migliaia di persone ma crediamo fortemente che sia da sostenere alla stessa maniera di altri eventi. Una richiesta di sostegno da parte di una associazione che nel corso degli anni ha saputo entrare nei cuori di molta, molta gente, con divertimento assicurato. Obbligatori da parte nostra i ringraziamenti per chi ha creduto nelle passate edizioni, tra cui Quartiere Madonna dell’Olivo, Associazione Gestori Top 16, Pro Loco Tarquinia, l’Associazione Presepe Vivente, Assotur, Consmaremma Tarquinia e tanti altri sponsor”. Ora la palla passa all’amministrazione: sarà un 2015 senza carnevale e si riuscirà a trovare un’ancora di salvataggio?
Fabrizio Ercolani