Tarquinia, Caria (PCI): “Cancelli chiusi, degrado e abbandono: è questa la situazione al campeggio dell’Agraria”

Riceviamo da Luigi Caria, segretario PCI, e pubblichiamo

Cancelli chiusi, degrado e abbandono: questa è l’attuale situazione del campeggio dell’Università Agraria di Tarquinia, un vero e proprio disastro.

Prima c’era il Presidente Tosoni adesso con il presidente Riglietti non è cambiato nulla anzi la situazione del campeggio è peggiorata, nella passata amministrazione Tosoni alcuni consiglieri di opposizione che adesso stanno in maggioranza avevano fatto appello alla situazione del campeggio dell’Agraria a questi consiglieri vorrei dire adesso che voi state governando l’ente casa state facendo per il campeggio?

Basterebbe andare a visitarlo per vedere la situazione, le strutture sono ormai fatiscenti e inutilizzabili, la pineta malata e l’incolumità dei cittadini con alberi che sono caduti. Questa è la realtà del campeggio. “Siamo ormai allo sfascio il rischio è quello che non ci sarà più un campeggio ma addirittura non avremmo neanche la pineta”. queste sono cose che voi consiglieri di opposizione di allora presidente Tosoni avete detto; adesso aspetto con ansia che fate qualcosa.

Sono stati fatti troppi errori dalla politica ora aspetta alla politica di sistemare il disastro che è stato fatto, Si è lasciato che l’incuria divenisse padrona di questi luoghi, non stiamo qui a dare colpe, ma questa è la situazione, un fallimento gestionale. Un’area dal grande potenziale, come dimostrano i campeggi confinanti, che oggi non produce alcun utile per l’Università Agraria, un paradosso pensando alla situazione economica dell’Ente.

Una sola certezza: non può rimanere così, chiediamo al Presidente e alla sua maggioranza di mettersi in moto per cercare dei fondi per sistemare il campeggio, dato che al governo ci sono i loro amici e anche alla Regione Lazio hanno lo stesso colore politico sarebbe opportuno farci dare qualche modo dei fondi per sistemare il campeggio dell’Università Agraria per rifarlo splendere come una volta e che possa diventare una metà turistica per tutti quanti. Noi aspettiamo con ansia cosa fara questa amministrazione per il campeggio, questo sito per il turismo di Tarquinia è fondamentale, non c’è più tempo da perdere.

Chiedo a questa amministrazione che serve un progetto serio e condiviso da tutti i consiglieri sia di maggioranza che dalla minoranza, spero nel bene della collettività che vi rivolgerete ad esperti del settore che sappiano valutare il destino della struttura. Dal mio punto di vista una decisione così importante va presa insieme a tutti i cittadini, non possiamo permetterci gli errori del passato Un rilancio che deve portare utili economici all’Ente, occupazione per i cittadini e la messa in sicurezza della pineta a livello ambientale, anche di quella che si estende oltre il campeggio. Quest’area va valorizzata nel suo complesso, occorre un obbiettivo comune con le altre realtà e con le attività commerciali piccole e grandi presenti nella zona.