Riceviamo dal M5S Tarquinia e pubblichiamo
È sempre più complicato comprendere le scelte del Sindaco di Tarquinia, che spesso sembrano avere poco a che fare con il benessere della sua comunità. Ci riferiamo in particolare agli “sfratti” che ha dato all’Istituto “Vincenzo Cardarelli” e al Consorzio di Bonifica, dove Giulivi ha raggiunto l’apice.
Ieri al consiglio comunale è stata discussa la mozione presentata da tutte le forze politiche di opposizione: Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, UDC e FI che chiedevano all’Amministrazione Comunale di riconsiderare la propria decisione e di avviare un dialogo costruttivo e produttivo con l’Istituto d’Istruzione Vincenzo Cardarelli.
Durante la discussione del consiglio la mozione è stata emendata con la richiesta di mettere nero su bianco l’impegno del sindaco a mantenere la disponibilità dell’IIS Cardarelli fino alla cantierizzazione del terreno attualmente utilizzato dalla scuola, ma la maggioranza (quasi tutta) ha bocciato la richiesta dell’opposizione. A votare a favore della mozione i consiglieri: Andreani, Celli, Leoni, Catini, Centini e Lodi, mentre i contrari sono stati: il sindaco Giulivi, Guiducci, Zacchini, Ziccardi, Borzacchi, Amato, Ricci; assente al momento della votazione Micozzi. La mozione è quindi stata respinta 6 voti a 7, e per pochissimo la maggioranza non è finita sotto. La poltrona di Giulivi inizia a scricchiolare?