Trentuno attività del settore Horeca, tra il centro storico e la periferia di Tarquinia, hanno protocollato una lettera indirizzata al Sindaco e all’assessore Sandro Celli. Il motivo? La difficoltà nella gestione dei rifiuti con il calendario invernale previsto, che riduce drasticamente il numero dei ritiri settimanali. Gli esercenti chiedono di mantenere il calendario estivo, che prevede più ritiri, per evitare il rischio di incorrere in sanzioni dovute all’accumulo di rifiuti nei loro locali, spesso con spazi limitati.
L’importanza dell’igiene e della sicurezza
Le attività commerciali di ristorazione, come ristoranti, bar, enoteche e macellerie, sottolineano nella lettera le problematiche legate all’igiene e alla sicurezza alimentare. Una gestione non ottimale dei rifiuti potrebbe compromettere la salute dei clienti e violare le normative europee, come il Regolamento CE 852/2004, che impone regole precise sulla gestione dei rifiuti per evitare contaminazioni. I titolari di queste attività temono di dover affrontare controlli e sanzioni da parte degli organi di vigilanza, mettendo a rischio la regolarità delle loro operazioni.
La richiesta di un supporto concreto
Le attività Horeca chiedono quindi al Comune di intervenire per trovare soluzioni più efficaci nella raccolta dei rifiuti. Nonostante il calendario estivo sia ancora in vigore, il passaggio a quello invernale era previsto dal 15 settembre, con soli due ritiri settimanali dell’organico e uno solo per carta, plastica, vetro e secco residuo. Un numero troppo esiguo per la mole di rifiuti prodotta da queste attività, che rischia di creare serie difficoltà nella gestione quotidiana.