Riceviamo da Assolidi Tarquinia e pubblichiamo
Con la fine della stagione estiva, sul nostro litorale si ripete il solito rituale che accompagna ogni anno l’inizio dell’autunno: le seconde case vengono chiuse, le serrande di molte attività commerciali vengono abbassate, le presenze di villeggianti e turisti crollano drasticamente nonostante dalle nostre parti molto spesso l’inizio dell’autunno sia caratterizzato da un dolce tempo mite compatibile anche con la fruizione della spiaggia.
Nei quasi sessanta anni della loro storia i centri abitati del litorale tarquiniese sono sempre stati abitati da residenti stanziali ma questa realtà non è stata percepita , o forse non si è voluta percepire, nella sua importanza da generazioni di amministratori locali.
La Libera Associazione Assolidi di Tarquinia, da quasi trenta anni è impegnata anche per rimuovere questa visione della realtà del litorale da quella parte della opinione pubblica cittadina in cui è tuttora radicata. La realtà del litorale è data dalle centinaia di persone che lo abitano stabilmente e che lo frequentano con assiduità durante l’intero arco dei dodici mesi e che hanno diritto al godimento dei medesimi servizi, pubblici e privati, che
vengono erogati ai residenti del centro cittadino.
Per aprire un confronto su quelle che sono le più urgenti problematiche che gravano sul litorale ed, al contempo, per chiedere un preciso impegno per la loro soluzione, Assolidi di Tarquinia ha inviato agli Amministratori comunali e alle forze politiche cittadine un documento con il quale si è anche chiesto un incontro tra delegazioni. A tale proposito, all’iniziale ipotesi di una serie di incontri bilaterali con maggioranza e le diverse forze d’opposizione, ferma restando la richiesta dell’incontro bilaterale con la maggioranza, si è optato per un incontro collegiale tra la delegazione Assolidi e l’intera opposizione.
L’incontro con la opposizione avverrà il giorno 25 Settembre, ad eccezione di un rappresentante di una forza politiche che per motivi personali ha chiesto di anticipare al giorno 24. Di seguito riportamo il testo del documento inviato al Sindaco, ai capigruppo consigliari ed ai referenti delle forze politiche cittadine.
Al Sindaco del Comune di Tarquinia
ai Capigruppo del Consiglio Comunale
ai Segretari/Referenti dei partiti politici cittadini
Oggetto: richiesta di confronto bilaterale su temi di interesse pubblico.
Secondo un luogo comune tanto erroneo per quanto duro a morire, durante i mesi extra estivi il nostro litorale si trasforma in una landa desolata abitata soltanto da poche persone con la vocazione di eremiti; quindi secondo tale sconcertante assioma, la erogazione di servizi durante questo lungo periodo dell’anno sarebbe inutile e, quindi, antieconomica.
Naturalmente la realtà sociale del nostro litorale è totalmente diversa; le persone che vi hanno stabilito la residenza hanno fatto una precisa e libera scelta come il nostro Ordinamento prevede e tutela. Riguardo la supposta antieconomicità inerente la erogazione dei servizi, ricordiamo l’enorme contributo finanziario che il Comune riceve dalle centinaia di unità immobiliari dei centri residenziali della costa sotto forma di tasse e
tributi, realtà che dovrebbe indurre gli amministratori pubblici ad una attenta e doverosa riflessione.
Con il presente documento la L.A. Assolidi di Tarquinia intende portare alla attenzione delle SS.VV. quelle che sono le questioni critiche la cui soluzione riveste carattere di particolare urgenza e per le quali si chiede un diretto impegno nelle vostre rispettive qualità di rappresentanti della cittadinanza in virtù del mandato elettorale e di rappresentanti delle forze politiche cittadine.
Riguardo le tematiche di cui all’elenco che segue, si chiede a ciascuna delle SS.VV. La disponibilità per un incontro bilaterale per un confronto aperto e costruttivo.
Sicurezza degli abitati
•secondo accesso veicolare per il Lido
•rotonda sull’incrocio tra la s.p. 44 ed il viale Andrea Doria;
•monitoraggio della velocità dei veicoli con particolare riferimento alle strade dove il traffico è più intenso e le caratteristiche delle medesime determinano maggiori condizioni di rischio; a tale proposito, in particolare, si segnalano il tratto urbano della s.p. 44 “Monterozzi-Marina” che prende il nome di via della Salara e via Ugo Neri a S.Agostino dove al rischio connesso alla velocità dei veicoli si somma molto spesso l’effetto dei parcheggi in sosta vietata che determinano difficoltà di transito dei veicoli e, naturalmente, anche dei mezzi di soccorso;
•ripristino della pavimentazione delle strade, delle piste ciclabili nonche e dei marciapiedi pubblici sconnessi
•implementazione, dove carente, e manutenzione della segnaletica stradale orizzontale e verticale e costante verifica della applicazione delle regole prescritte;
•attivazione di sistemi di videosorveglianza nei luoghi dove si sono verificati episodi di vandalsmo e dove sono collocati arredi urbani particolarmente esposti:
•illuminazione pinete aperte al pubblico
•Igiene degli abitati
•Programma di igienizzazione dei punti di raccolta dei rifiuti urbani e completamento
della installazione di barriere di recinzione per il ripristino del decoro dei luoghi
•pulizia costante di strade e marciapiedi soprattutto in corrispondenza delle zone alberate
•predisposizione protocollo efficace di lotta contro la infestazione delle zanzare con particolare riferimento alla lotta larvicida;
•programma di allontanamento incruento delle colonie di piccioni;
•soluzione della questione dell’attraversamento del centro urbano del Lido del fosso “scolo dei giardini” .
Verde pubblico
•Manutenzione degli alberi d’alto fusto presenti su tutto il litorale con particolare riferimento alle pinete di diretta competenza comunale;
•Gestione e misure di tutela e salvaguardia per gli alberi d’alto fusto presenti all’interno del comprensorio del Lido.
Durante il confronto la L.A. Assolidi di Tarquinia chiederà ai diversi interlocutori la loro posizione in merito alla drammatica situazione del territorio di S.Giorgio, allo scempio del Porto Clementino e del Borgo storico delle saline, sulla progressiva valorizzazione del sito archeologico di Gravisca, e sullo stato del progetto per la salvaguardia della costa antistante le vasche delle ex saline ora Oasi naturalistica.