Riceviamo e pubblichiamo
«Consigliere comunale si è fino all’ultimo giorno. Non partecipare vuol dire tradire la fiducia degli elettori». Lo ha detto il sindaco Mauro Mazzola, aprendo l’assemblea comunale che ha approvato questa mattina il bilancio di previsione.
«È desolante vedere il consiglio vuoto, con la minoranza assente. – ha proseguito il primo cittadino – In democrazia esiste una regola semplice: chi vince amministra, chi perde fa opposizione. E l’opposizione in questi dieci anni è stata nulla. Zero proposte, zero idee. Niente di niente. Se non urla o offese. Sui MoRi, sarebbe meglio passare oltre. Ma non sanno fare politica. Dicono una cosa e poi ne fanno altra. Sono inaffidabili. Abbiamo rivoltato la città. Siamo entrati e abbiamo trovato, per usare un eufemismo, bilanci allegri. Abbiamo riportato in attivo la Tarquinia Multiservizi, dal dissesto in cui era stata portata. Abbiamo realizzato opere importanti: su tutte piscina e biblioteca comunale. I lavori al teatro San Marco sono in dirittura di arrivo. Ci sono state vicende che hanno frenato il cantiere. Vicende che tutti conoscono e che è inutile ricordare».
Sul bilancio di previsione, il sindaco Mazzola sottolinea che «particolare attenzione è stata dedicata al terzo settore. Tra gli impegni maggiori, 50mila euro per l’ospedale e altri 50mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Lasciamo un Comune con i conti in ordine. Una macchina oliata col motore acceso pronta per ripartire subito, come è giusto che sia per una città come Tarquinia». Sul Lido, il primo cittadino ha detto che «molto è stato fatto per la pulizia e il decoro e per il futuro sono previsti investimenti consistenti, grazie alla riapertura dei bandi regionali che hanno il visto il Comune in prima fila e ottenere fondi per milioni di euro».