(s.t.) “Oggi è il giorno in cui finiscono le polemiche e inizia il momento del fare. La campagna elettorale è finita”: esordisce così il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi nella conferenza stampa di presentazione della giunta, e non si capisce bene se si riferisca a lui stesso, dopo le bordate lanciate ieri, o a chi oggi gli ha replicato.
“D’ora in poi non risponderò a nessuna polemica di nessun genere: – chiarisce subito dopo – naturalmente possono farne quante vogliono, la libertà d’espressione è sacrosanta, ma sappiano che perdono tempo, si scriveranno da soli. Io mi avvarrò della facoltà di non rispondere a chi scrive cose che non fanno piacere a questo paese”.
E subito dopo dà lettura dei nomi che, al suo fianco, lavoreranno nella futura giunta, specificando delega per delega e spiegando chi subentrerà in consiglio al posto degli assessori chiamati alle dimissioni. Chiarendo come i nomi siano quattro perché “continuo a cercare un figura adatta ad occuparsi di ambiente e fonti energetiche. Non è facile trovarla in pochi giorni, ma non ci potevano permettere attese. Per cui, in tempi davvero brevi, considerando che le elezioni sono state appena domenica, ho deciso di avviare il lavoro con questi assessori: resta uno spazio per far sì che, nei prossimi mesi, potremo cercare una figura con capacità e personalità per seguire quei temi come meritano”.
“Questi nomi li ho scelti personalmente – continua – ed a parte quello di Luigi, gli altri li ho pensati a partire dal lunedì mattina dopo le elezioni. Una scelta tutta mia, senza alcun tipo di influenza politica”
Dopo quanto affermato in campagna elettorale, sugli assessori esterni c’è un evidente passo indietro. “Ma non mi rammarico. – risponde a chi glielo fa notare – Perchè non è facile trovare assessori esterni che abbiano capacità per un ruolo simile, e nella mia squadra ho trovato persone valide per sostenere questo compito. Oltretutto, questo ci consente di fare entrare altre brave persone in consiglio, altri giovani in particolare: probabilmente questo sarà il consiglio con l’età media più bassa di sempre e, in qualche modo, stiamo anche costruendo, con questa esperienza, la classe politica del futuro. Il tempo, vedrete, mi darà ragione”.
Si entra, così, nel dettaglio delle deleghe. Partendo proprio dal sindaco, che mantiene a sé l’igiene urbana: “Intanto ho bloccato la gara impostata in un momento dove c’era vuoto politico. Dopo anni di rinnovi e proroghe, il bando recentemente stilato non rispecchia la mia idea né il nostro programma. Ne studieremo uno conforme a quanto previsto dal programma, lavorando per togliere la plastica da strade, spiagge e case e puntando alla maggior raccolta differenziata possibile: con contenitori che permettano di portare vetro, plastica e metallo ricevendo in cambio un buono da spendere in esercizi convenzionati. Questo ci permetterà non solo di tenere pulita la città, ma anche di abbassare i costi del servizio”.
Poi, stimolato sulle segnalazioni dei cittadini per i black out elettrici, lencia un annuncio. “Nei prossimi giorni faremo realizzare una app al servizio del cittadino, per per mandare segnalazioni sui problemi di questo paese, dalle biche ai guasti elettrici. Una comunicazione diretta: il tempo di renderla operativa e spiegheremo tutto ai cittadini”.
Le domande, poi, coinvolgono direttamente gli assessori. A partire da Martina Tosoni, che torna alla cultura stavolta con deleghe anche più ampie, da turismo ed eventi sino allo sport e le problematiche giovanili. “Ringrazio il sindaco, per questa fiducia – le sue parole – In questi giorni vivo fasi contrastanti: da una parte la continuità del ruolo che avevo, dall’altra la novità di questa squadra. C’è tanto da fare, le deleghe sono nche state ampliate ampliate: da domani subito al lavoro perché Tarquinia venga messa al centro del mondo. Per farlo mi circonderò di professionisti del settore, senza tralasciare nulla. Intanto pensiamo ad offrire a Tarquinia una stagione estiva attiva e dinamica”.
Il vicesindaco Luigi Serafini sarà, come annunciato già ieri, ai Lavori pubblici, ma anche al lavoro, commercio ed artigianato. “Sono tante le cose da fare, tante le opere, ma anche le iniziative in ambito di commercio, artigianato e agricoltura. – spiega – In campagna elettorale abbiamo parlato con le cooperative agricole, scoprendo come le esigenze siano tante e il lavoro che ci aspetta sia duro. Ma siamo qui per questo, pronti a confrontarci con tutti ed ascoltare la gente”.
Ada Iacobini, assessore ai servizi per le persone e all’istruzione, esordisce definendosi “una giuliviana, già dal primo mandato. Per cui, ringrazio Sandro per il compito che mi ha affidato. Sono convinta di poterlo svolgere bene, per il lavoro che svolgo e per la sensibilità che ho. Ammetto che la cosa mi emozione, ma mi sento forte, proprio per la presenza di Sandro”.
Infine Benedetti, ai servizi tecnologici e viabilità, che si dichiara “onorato per l’incarico. Metterò tutto l’impegno possibile per rendere Tarquinia un gioiello: le porte del mio assessorato saranno aperte a tutti coloro che vorranno collaborare per portare Tarquinia al posto che merita”
“Ora iniziamo dalle cose importanti, – chiude la conferenza Giulivi – cioè la pulizia. Rifare bella Tarquinia vuol dire renderla pulita: cercare che sia vivibile, partendo dalla pulizia, dal verde, dall’arredo urbano, con l’impegno da parte dei vari consiglieri e di chi ha partecipato al lavoro pre elettorale per coordinare i progetti. Poi dobbiamo pensare alle famiglie: c’è bisogno di aiutare tante persone, perché c’è tanta gente che soffre e fatica e il compito di questo comune deve essere anche aiutare chi sta male. Una volta che il paese sarà sereno e ritroverà la dignità nelle sue persone, grazie al lavoro, penseremo al resto”.
L’ultima domanda è sulla più votata della squadra, Betsi Zacchei. “L’amministrazione ed io non daremo deleghe, perchè ritengo che le deleghe siano un contentino, e né Betsi, né ciascuna delle persone che si è impegnata in questo progetto meritano un contentino. Io voglio di più da loro e per loro, voglio che si impegnino e siano parte attiva nell’attuazione del programma, facendo parte della squadra del sindaco per ogni progetto. Betsi, in particolare, si occuperà di aspetti in tema di urbanistica ed arredo urbano.”
Ora parte il lavoro amministrativo, con la prossima tappa che sarà il consiglio di insediamento ed il giuramento del sindaco: il tutto previsto per la prossima settimana, probabilmente il 19 o 20 giugno. “Prima si fa e prima si comincia”. chiosa Giulivi.