Riceviamo e pubblichiamo
Nei locali dell’associazioni Demos 23 ubicati in via Mazzini 24, partono il 20 gli incontri con l’archeologia. La professoressa Giovanna Bagnasco Gianni relaziona sulle indagini archeologiche de La Civita, dove sorge l’antica città etrusca il titolo della conferenza: “Sei personaggi in cerca del loro vissuto. Indagini umanistiche e naturalistiche al complesso monumentale della Civita di Tarquinia”.
Entusiasta il presidente dell’associazione Demos 23 Angelo Centini: “DEMOS 23 propone una serie di conferenze dedicate allo studio e all’approfondimento della Archeologia del territorio grazie al contributo di autorevoli studiosi che da anni dirigono importanti campagne di scavo nei siti di Gravisca, la Civita e della Doganaccia. -dichiara Angelo Centini – Un sentito ringraziamento agli illustri conferenzieri che da sempre hanno dimostrato la loro più ampia disponibilità a presentare alla comunità di Tarquinia e al mondo intero le loro nuove scoperte archeologiche pubblicate successivamente da qualificate case editrici dopo anni di analisi e studio dei reperti ritrovati. Tarquinia è un grande cantiere archeologico dove operano importanti università italiane e straniere (Milano, Perugia, Roma, Verona, Siena, Viterbo, Tokyo) e grazie a loro Tarquinia è conosciuta come la città più importante della civiltà Etrusca e non solo. L’amministrazione comunale deve continuare a seguirli e sostenerli in quanto la loro presenza qualifica e arricchisce il valore culturale della città”.
Gli incontri proseguiranno venerdì 27 settembre sempre alle ore 18.00 con il prof. Lucio Fiorini (Università degli studi di Perugia), oggetto della sua conferenza: “I Profumi di Afrodite e le feste di Adone”. Il prof. Lucio Fiorini dirige gli scavi nell’emporio greco -romano di Gravisca, ubicato a Tarquinia Lido.
Venerdì 11 ottobre il prof Alessandro Mandolesi (Opera laboratori) relazionerà su “ La dea Fortuna si era messa ad aiutarmi alla grande…” Mario Torelli e il santuario di Punta della Viperaa Santa Marinella. Gli eventi aperti al pubblico sono stati organizzati da Demos 23 in collaborazione con l’associazione culturale La Lestra . L’ingresso è libero.