Riceviamo e pubblichiamo
Si è appena inaugurata l’esposizione fotografica “Non solo ritratti – Similitudini di un Profilo di Famiglia” di Marcello Brandi che già siamo qui a parlare del prossimo passo del festival fotografico Obiettivamente realizzato dalle associazioni DotRAW– Associazione Culturale di Fotografia e Cinema e Viva Tarquinia.
Parliamo infatti dei progetti “ONIRO – Universi Nascosti“, l’anteprima fotografica di Tiziano Crescia e “TOUGH“, l’esposizione di Marta Guidi i quali condivideranno la sala D.H. Lawrence di Tarquinia per presentare dei lavori di alta qualità stampati in grande formato.
Le sinossi
ONIRO – Ονειρος
Oniro è la personificazione divinizzata del sogno.
La tendenza dell’anima popolare greca alla personificazione non soltanto dei fenomeni della natura (antropomorfismo), ma degli stessi movimenti dell’animo, fa sì che anche il fenomeno del sogno riceva una sua propria individualità, tanto più spiccata quanto più inesplicabile e misteriosa appare questa manifestazione dell’inconscio.
Sognare ad occhi aperti è la tendenza che rompe le barriere e proietta l’immaginazione in una straripante sovrapposizione alla vita quotidiana.
È infatti grazie al proprio istinto alla creatività che la fantasia nascosta nel mondo dei sogni crea una profonda breccia nella fredda realtà arricchendola di sensazioni.
Ecco che i colori tutto d’un tratto vibrano di movimento, un cielo diviene il custode dei misteri delle profondità marine ed un bosco diviene la casa di una strega d’autunno.
Oniro è un progetto in evoluzione continua, per questo viene definito anteprima e non esposizione.
Questo contenitore nasce dalla necessità di esprimere ciò che i semplici mezzi fotografici e la realtà stessa non possono fare, una vecchia sedia scolastica può trasformarsi in un incubo se vi si siede un fantasma di stoffa, una vecchia cripta può diventare un mito perduto se la si permea di magia.
Infine Oniro fa appello alla nostra parte più astratta, ci chiama a leggere le sue immagini riempiendo la mente di domande alle quali ognuno, nel suo sogno, da risposte diverse.
“TOUGH” duro; tenace; forte; resistente; fermo; difficile.
Tough è un progetto ispirato alla donna e dedicato a personaggi femminili reali e letterari che si sono distinti per la loro forza e il loro valore. Questa esposizione rappresenta un’anteprima di un progetto ampio e non ancora concluso dedicata solo ad alcune delle numerose Eroine scelte.
L’obiettivo di questo progetto è quello di ispirare coraggio, intraprendenza, determinazione e passione; si tratta di donne spesso perseguitate che hanno osato seguire il loro libero pensiero fino alla fine. Queste donne meritano di essere conosciute e meritano di essere considerate Eroine.
“Ogni minuscola goccia in questo mare di oblio può servire a ristabilire un millenario squilibrio” dovuto alla storica prevaricazione maschile che ha fortemente rallentato l’affermazione e la determinazione stessa della donna. In una quotidianità dove troppo frequentemente il sesso femminile è oggetto di strumentalizzazione mediatica e politica nasce una profonda necessità di ricercare non la parità politica, economica e sociale della donna, ma l’accettazione e l’orgoglio della diversità dei sessi senza l’estenuante ricerca del raggiungimento di un’uguaglianza che anche solo fisiologicamente non esiste e non esisterà mai. La scelta di rappresentare queste donne in fotografia come se fossero suggestivi dipinti antichi, in contrapposizione con la stampa su un materiale spesso, moderno e minimale, vuole proprio evidenziare il contrasto tra la delicatezza e la durezza, tra la complessità e la semplicità insite nell’essere femminile. Con tale scelta si mantiene il focus sulla forza del soggetto che non necessita addizioni e suppellettili, il suo messaggio arriva diretto, non sono principesse, sono Eroine.
“ONIRO – Universi Nascosti” di Tiziano Crescia e “TOUGH” di Marta Guidi, avranno luogo dal 8 al 14 aprile 2019 presso la sala D.H. Lawrence di Tarquinia dalle 16.30 alle 19.30