Riceviamo dall’IISS Vincenzo Cardarelli di Tarquinia e pubblichiamo
Si apre il 13 aprile la prima giornata della VII edizione “Certame Cardarelliano”, l’appuntamento è alle 17.30 presso la Sala delle feste a Palazzo Bruschi, ad aprire la manifestazione Davide Rondoni. Gli eventi sono aperti al pubblico. Vincenzo Cardarelli sarà al centro in tutte le relazioni a cura dei docenti universitari che relazioneranno il 14 e il 15 aprile sulla tematica “Cardarelli al caffè: incontri e scontri con gli intellettuali del 900”.
La manifestazione è organizzata dall’I.I.S.S. Vincenzo Cardarelli in collaborazione con la Società Tarquiniense d’arte e Storia ed il Comune di Tarquinia. L’evento è aperto alla cittadinanza. Tarquinia sarà invasa dagli studenti eccellenti di molte regioni italiane e quest’anno anche da Madrid. Oggi alle 17.30 saluti delle autorità, interventi a cura della Dirigente scolastica Laura Piroli e della responsabile del progetto prof. Anna M. Vinci, a seguire il poeta Davide Rondoni “Un poeta contemporaneo e Cardarelli”, previsti momenti di lettura di brani cardarelliani a cura di Luigi De Pascalis con accompagnamento musicale del M° Luca Angelini.
I docenti universitari che interverranno il 14 e il 15 nella sala consiliare del comune sono: il 14 aprile Simone Casini (Università di Perugia) – Il pregiudizio lirico sul romanzo della cultura italiana del 900; Rino Caputo (Torvergata -Roma) – Il duello della letteratura. Cardarelli uomo e poeta; Annamaria Andreoli (La Sapienza di Roma) “Cardarelli e la religione delle lettere”. Il 15 aprile: Adele Dei (Università di Firenze) “Cardarelli – temi dell’addio”, Paolo Procaccioli (Unitus Viterbo) “Giuseppe Raimondi e “la parola giusta” di Cardarelli. Seguirà intermezzo musicale a cura di Gabriele Ripa e Martina Maggi e la premiazione dei vincitori della VII edizione del certame. La referente del progetto è la prof.ssa Anna Maria Vinci, fanno parte della Commissione organizzatrice : Stefania Sabbatini, Laura Federici, Sabrina Subrizi, Claudia Piastra, Mirko Mendolia.
“Il Nostro Istituto – riferisce la Dirigente scolastica Laura Piroli – si fregia del nome di uno dei più importanti e noti poeti del 900 italiano Vincenzo Cardarelli.. Per coloro che abitano o lavorano nelle nostre zone è come parlare di una persona di famiglia: nella cittadina chiunque vi saprà indicare almeno uno dei luoghi cari all’autore e raccontare un particolare aneddoto, magari che lo ha visto protagonista insieme a qualche parente più o meno lontano. Dopo il fermo della pandemia (anche se siamo riusciti comunque a fare un’edizione on line) torniamo con il certame in presenza con la volontà di valorizzare il nostro Cardarelli. Leggere, analizzare, commentare insieme gli scritti di Cardarelli è il modo migliore che la scuola e la città ha per ricordarne la memoria, celebrarne la figura e la carica innovativa dei testi. Ci auguriamo che anche i partecipanti al Certame, insieme con i loro docenti possano per qualche giorno sentirsi parte integrante della nostra comunità e della nostra realtà”. Il Cardarelli ringrazia gli sponsor “Soltanto grazie a loro è stato possibile realizzare questo importante progetto. – riferisce la referente del progetto Anna Maria Vinci – . Abbiamo trovato tanta collaborazione da parte del comune di tanti privati e le fondazioni Carivit e Cariciv, il Comune di Tarquinia nella persona del Sindaco Alessandro Giulivi e gli assessori Betsi Zacchei e Martina Tosoni, i responsabili della biblioteca comunale Luca Gufi e Federica Cerasa,
i Lions Club Tarquinia e il presidente dott.ssa Laura Voccia; l’ISAM, i sindacati ANP, CISL, UIL, FLCCGIL, SNALS; la Pro Loco, DITECH, La Società Tarquinense d’Arte e Storia (per le riprese e la pubblicazione cartacea degli interventi), Gli Amici del Cardarelli, l’Unicoop Tirreno sezione soci Tarquinia, La Lestra, Mina Gioiosi. Ringraziamo per le convenzioni, sconti e offerte che moltissimi ristoranti, hotel pub, bar, bed&Breakfast hanno concesso per l’accoglienza dei relatori, commissione, studenti ed i loro accompagnatori”. Per il patrocinio si ringrazia la Regione Lazio, la Provincia di Viterbo, il Comune, la STAS, Unitus -Disucom, La Fondazione Fausto Pirandello, La Lestra.