Riceviamo dall’IIS Cardarelli e pubblichiamo
Con la prima impostazione delle forme di allevamento il vigneto sperimentale dell’Istituto si appresta a diventare un altro punto importante di osservazione e di iniziative tecnico pratiche per gli studenti della sezione di Agraria.
Gli alunni della classe quinta coadiuvati dal P.A. Aldo Spada e dai docenti del corso, suddivisi in due gruppi e in assoluta sicurezza nelle giornate del 14 e 15 dicembre hanno impostato quelle che saranno le forme definitive di allevamento dei diversi vitigni presenti.
Dopo un’introduzione nella quale Aldo Spada tecnico agronomico dell’Az.Agr. Sant’Isidoro di Tarquinia ha spiegato ai ragazzi gli obiettivi dei lavori da svolgere e la metodologia corretta delle diverse fasi accompagnatorie per la scelta, la corretta piegatura, potatura e posizionamento dei tralci.Gli alunni suddivisi in piccole squadre sotto l’attento controllo dei docenti si sono cimentati nelle diverse fasi della gestione del vigneto avendo infine l’opportunità di fare tesoro di tutta l’esperienza del tecnico della Sant’Isidoro che con passione e grande professionalità non ha risparmiato consigli e messo a disposizione dei ragazzi tutta la sua esperienza professionale accumulata nel settore della viticoltura.
“Il vigneto sperimentale – commenta il Referente del corso Prof. Graziano Mazzapicchio – è formato da quattro vitigni scelti per la loro rappresentatività del bacino di utenza e verrà gestito con diverse forme di allevamento consentendo agli alunni del corso di agraria di seguire tutte le fasi del processo di produzione e trasformazione in maniera concreta e costante grazie all’ubicazione prossima all’Istituto del nostro campo sperimentale.
La presenza del vigneto all’interno del nostro Istituto permetterà inoltre di seguire progetti sperimentali sulla gestione sostenibile della difesa del vigneto come ad esempio la verifica di estratti fitoterapici per la difesa della vite e progetti di lotta guidata alle principali malattie.
Compatibilmente alla situazione pandemica, conclude Mazzapicchio, partirà quest’anno il progetto “Horta for School “ nato dal protocollo d’intesa tra la Rete Nazionale degli Istituti Agrari (Re.N.Is.A.) e Horta, spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. La Sezione di Agraria del Cardarelli di Tarquinia sarà tra i partecipanti al progetto che servirà alla formazione degli studenti e alla creazione di un modello sostenibile per la difesa dei vigneti”.
“Voglio ringraziare calorosamente Aldo Spada – conclude la Dirigente Laura Piroli – per quanto sta facendo per i nostri futuri periti agrari e attraverso lui l’azienda Sant’Isidoro che fin dall’inizio si è sempre resa disponibile a collaborare in maniera costruttiva con il Cardarelli consentendo di analizzare presso la loro azienda tutte le fasi del processo di produzione del vino e permettendo ai nostri alunni di prendere coscienza attraverso una delle aziende vitivinicole leader del nostro territorio degli aspetti complessi che stanno dietro alla produzione di un vino di qualità.
Spero che i progetti che il corso di agraria sta portando avanti possano essere anche una finestra alla quale altre aziende si possano affacciare e insieme potere affrontare tematiche alle quali la sezione di Agraria vuole partecipare in maniera attiva”.