Riceviamo e pubblichiamo
Il desiderio di rivederlo e riviverne le emozioni è grande. Tarquinia (VT) poi, con il suo centro storico di chiese, torri, vicoli che si aprono su splendide piazze, e antichi palazzi, si presta. La città, a distanza di tre anni, è pronta a riprendere la tradizione del presepe vivente per rivivere a pieno la magia del Natale. La rappresentazione tornerà il 26 dicembre (ore 17), il 2 (ore 17) e il 6 gennaio 2023 (ore 16,30). Per l’Epifania sfileranno nelle vie del centro storico i Re Magi a dorso di cammello, seguiti da uno spettacolare corteo. La rievocazione si svolgerà nel suggestivo borgo medievale della chiesa di Santa Maria in Castello. Attorno al monumento simbolo del comune etrusco, da cui ammirare la costa tirrenica e le colline della Tuscia, prenderanno vita la corte di re Erode, l’accampamento dei legionari, il mercato, il sinedrio, le botteghe degli artigiani. Lungo il percorso, che avrà nella resecata del torrione di “Matilde di Canossa” la porta d’ingresso, funamboli e artisti di strada meraviglieranno i visitatori. Come da tradizione, la rappresentazione sarà sia l’occasione di gustare delle prelibatezze culinarie, con assaggi di caldarroste, focacce, farro e bruschette, sia di vedere la lavorazione dei formaggi. Per rimanere aggiornati sull’evento è possibile seguire la pagina Facebook “Presepe vivente Tarquinia” o l’account Instagram “Presepe_vivente_tarquinia”. Organizzata dall’associazione Presepe vivente Tarquinia, la manifestazione è patrocinata da Regione Lazio (Lazio eterna scoperta), Provincia di Viterbo, Comune di Tarquinia e Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia ed è in collaborazione con Comitato San Martino, Associazione Anziani con l’hobby del modellismo e Parrocchia dei Santi Margherita e Martino.