Le premesse lasciavano ben intendere, ma forse nessuno si aspettava una stagione così da parte di Atletica ’90 Tarquinia: i leprotti rossoblù stanno seminando, lungo tutto il corso della stagione, risultati di grande livello sui campi della Provincia e della Regione, addirittura migliorando quanto già di buono fatto nella fase invernale.
A brillare è soprattutto la categoria Ragazzi e Ragazze, dove un gruppo di atleti poliedrici e motivati sta sorprendendo per potenzialità e continuità di rendimento. La riprova è giunta di recente da Roma, dove la società rossoblù ha ottenuto podi prestigiosi soprattutto nella velocità, specialità ad altissimo livello di concorrenza. Migliorando di molto quanto fatto a inizio stagione, Atletica ’90 è riuscita a piazzare sul podio nei 60 metri dei Campionati Regionali Individuali due atlete: Emma Filauro, seconda in 8”64, e Bianca Marzano, terza in 8”70. Non solo, la staffetta 4×100 rossoblù (Lupidi-Filauro-D’Alessandro-Marzano) ha lottato con grinta contro la “corazzata” della Cassa di Risparmio di Rieti, arrendendosi solo per una manciata di decimi ed ottenendo uno splendido secondo posto in 56”84.
Non sono da meno le Ragazze impegnate nel peso: dopo il doppio podio alle Indoor, Irene Lupidi e Sofia D’Alessandro si confermano tra le migliori specialiste della disciplina ottenendo rispettivamente il terzo (9.87 metri) ed il quarto posto (9,76 metri).
Belle prove confermate subito dopo a Viterbo, quando ancora Bianca Marzano ed Irene Lupidi sono giunte prima e seconda nel Trofeo Provinciale di Prove Multiple “Alto Lazio Colavene”, cimentandosi nella doppia prova 60 metri e vortex.
A far brillare ancor di più il finale di stagione delle Ragazze c’è anche la ciliegina sulla torta del record provinciale sui 200 ostacoli firmato da Emma Filauro a Viterbo, che correndo in 32”33 migliora il primato fissato nel 2012 da Martina Turco.
Si fanno valere anche i Ragazzi: da Roma arrivano due quinti posti, quello di Niccolò Bordonaro nel quadruplo (la misura è 10,56 metri) e quello di Francesco Orecchio nell’alto (che alla misura di 1,25 metri viene fermato da un infortunio). Buone prove anche dalla staffetta, da Gabriele Bellini nel peso e nel vortex, da Simone Gentili nel lungo e da Simone Vittori sui 60 ostacoli. Quest’ultimo si toglie anche lo sfizio di salire sul podio al Trofeo Alto Lazio, giungendo terzo nel biathlon. Il Trofeo, a dire il vero, ha visto un’altissima concentrazione di tarquiniesi sul podio: oltre quanto già riferito sui ragazzi, da segnalare la doppietta nel triathlon della categoria Cadetti – primo Marco Parrano, secondo Nicolas Sacripanti – ed il terzo posto, tra le Cadette, di Elisa Bonucci.